DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] del Migliari.
Ma, oltre che alla "scuola storica" romantica, il D. appartiene a quella che è stata definita "generazione teatrale" (Savonuzzi, 1971, p. 50) per la sua frequente attività di pittore in vari teatri e sipari (teatro Comunale di ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] tradizione religiosa, in camere spoglie e in penombra ma in ambienti lussuosi e animati. In una messa in scena teatrale, i personaggi biblici sono attorniati da figure eleganti vestite alla moda dell’epoca e Veronese inserisce fino a un centinaio ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] (Tarxien cemetery), e si scavarono numerose altre tombe di età greca e romana, con vasi dipinti, terrecotte di argomento teatrale, iscrizioni, ecc.
Bibl.: L. Bernabò-Brea - M. Cavalier, Scavi in Sicilia, I, Lipari, Zona archeologica del Castello, in ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Barbaro, mentre a Roma tra il 1491 e il 1493 stava preparando le Castigationes Plinianae, consultò G. su un congegno teatrale descritto da Plinio e lo definì "mechanicus" e "architectus nobilis" (Ciapponi, 1961, pp. 143 s.). A partire dagli stessi ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Luca Ronconi (1976-78), a una delle sperimentazioni più importanti di quegli anni che indagava la dimensione politica dell'attività teatrale e i nessi con il territorio e i suoi attori, istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] definizioni derivano dal dramma satiresco in cui i satiri sono contrapposti al vecchio e saggio Sileno; è questo genere teatrale che ha particolarmente contribuito a sottolineare l'uso dei due termini. Non è qui tuttavia il caso di entrare nella ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] d'oro; La Morte e la Vita (tomba Abegg, Zurigo, 1902: il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava Eleonora Duse" (Marchiori); L'Olocausto (1903, esposto a Venezia nel 1905) per ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] dei gruppi; i quali, violentemente percossi da luci e ombre obliquamente proiettate, traducono in spettacolo propriamente teatrale quell'eco del naturalismo caravaggesco ancora percettibile in tanta parte del primo Settecento romano. Ne risulta una ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] il favore del pubblico e della critica (scene che furono poi sequestrate a causa del fallimento della Società teatrale, diretta dal cognato Mocchi). In seguito al suceesso riportato, il Mocchi lo ingaggiò contemporaneamente anche per i teatri ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] fu anche il direttore della fotografia di Visconti, acquistando la fama di 'principe delle tenebre' grazie alla drammaticità teatrale delle figure immerse nel buio di La caduta degli dei (1969), e restituendo un insuperato esempio di morbidezza dei ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...