Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] ) e nel 1982 a Bruxelles (This is theatre like it was to be expected and foreseen). Rilevante, ancora, tra i lavori teatrali, Body, body on the wall (1997), in cui il ballerino W. Vandekeybus danzava con il corpo dipinto, oltre alla rielaborazione di ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] si ripetono anche nei decenni successivi, quando il suo stile si ispira alla pittura barocca e assume un accento teatrale: personaggi mitologici, nudi femminili dalle forme morbide e nature morte sono descritti con linee ondulate e pennellate cariche ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] di belle arti di Roma, presto abbandonato. Dopo qualche esperienza come attore, iniziò a lavorare in qualità di scenografo teatrale, prima nella compagnia di Vivi Gioi poi in quella di C. Baseggio: per quest'ultima disegnò scenografie e costumi ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] del teatro, un'apposita commissione vagliava i calcoli, e le forme del progetto Damiani.
Noto per la competenza in campo teatrale, nel 1878 fu chiamato dal municipio di Siracusa per esprimere un parere sul teatro locale: nel 1887 ricevette l'incarico ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] dalla testa calva e dalla corta barba, con una coda equina, diventano l'elemento comune che accompagna sia le scene teatrali che quelle mitiche o, comunque, genericamente riferibili al culto di Dioniso (v., ad esempio, il corteo di satiri condotto da ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] dei propri articoli e saggi teorici. Negli anni Venti, dopo un periodo in cui documentò con le sue foto l'attività teatrale di Anton Giulio al Teatro degli indipendenti a Roma, decise di aprire uno studio fotografico autonomo in via Condotti; qui ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] del B. mentre le figure spettano a C. G. Mazzoni. Da una accurata lettura delle fonti si ricava che l'attività teatrale del B. non si esaurì nel dipingere le scene, ma dovette comprendere altri compiti specifici come quello del costumista e dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dell’esistenza appare nella poesia di B. Bergman, mentre è la vita della provincia a dominare la produzione narrativa e teatrale di H. Bergman, una delle figure più notevoli della letteratura svedese. Tra estetismo e classicismo si afferma ancora la ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] nazionale per il piano urbanistico di sistemazione dell’università, Cagliari 1971; unità residenziali, Frosinone 1972-74; centro teatrale polivalente di Udine 1974 (I premio); progetto di concorso per la Hall della Steel Mill Company, Teheran 1977 ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] canna, come il narthex che servì a rapire il fuoco celeste. È quindi evidente che si tratta di una figurazione di ispirazione teatrale che riprende in chiave di dramma satiresco il mito del titano che donò il fuoco all'umanità. Allo stesso modo, la ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...