BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] comica in cinque atti, la Sopherotomania (stampata a Vicenza, nel 1622), che nulla faceva sperare di lui come autore teatrale. Né molto di più varrà la successiva produzione - pel Mazzuchelli meritava "poca considerazione" -, in cui s'intestardì a ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] opponendo al prologo di Amore dell'Aminta il monologo di Venere. Nel complesso, però, l’ardita e originalmente risolta lezione teatrale tassiana non fu del tutto compresa e la Teonemia, pur nel suo pregio d’essere risposta più che tempestiva alle ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] . L'occasione per un viaggio storico attraverso il teatro di tutti i tempi veniva offerta al F. dalla vasta parte sulla regia teatrale che curò per l'opera in tre volumi La regia (Torino 1955) accanto a M. Apollonio, A. Mantelli, G. L. Rondi, che ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] classicistico, cui pure fermamente aspirano, mettendo così a nudo il dislivello fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere teatrale della pastorale, pur entro uno schema da farsa villanesca, sembra invece mirare il C. nel Coltellino (1520). Il ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] al teatro Valle Il fanciullo che cadde (poi in Comoedia, III [1921], 6, pp. 5-42). Nel 1911, oltre a comporre testi teatrali, tradusse Le prose di P.B. Shelley (Roma 1911), dietro sollecitazione del poeta A. De Bosis, nonché il dramma storico di Fr ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] la protezione di Giovan Carlo, M. e Leopoldo principi impresari, in Teatro e spettacolo nella Firenze dei Medici. Modelli dei luoghi teatrali (catal.), a cura di E. Garbero Zorzi - M. Sperenzi, Firenze 2001, pp. 83-97; C. Sodini, L’Ercole tirreno ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] o storicamente infondate.
Agli studi linguistici e teologici il L. unì, inoltre, una viva attenzione per la letteratura moderna, soprattutto teatrale, che coltivò anche con frequenti viaggi in Italia e all'estero, tra i quali quello a Parigi nel 1781 ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] I due riscossero ampio successo in numerosi teatri italiani con lo spettacolo Finalmente un imbecille! (Nelli - Mangini). All’attività teatrale si affiancò quella di attore cinematografico già a partire dal 1938, anno in cui l’artista fece parte del ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e il nuovo oratorio Cristo al Golgota. Intanto, nel 1870, la prefettura di Milano aveva proibito la rappresentazione di un suo lavoro teatrale, Roma "finché è ardente la questione romana" (Musik in Gesch.…, col. 1278); nel biennio 1869-70 il G. aveva ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] leva di un altruismo spinto all’eccesso, la tendenza alla solitudine e l’acuta osservazione dell’ambiente circostante in chiave teatrale.
Ragazza, si trasferì a Roma nel 1886, con la madre e il fratello Carlo, presso il fratello Gabriele, segretario ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...