FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] cari ai Gonzaga, duchi di Mantova e celebri mecenati teatrali.
Oltre ad avere un rapporto privilegiato con nobili committenti pp. 1719; Id., Debiti e ricchezze di un attore, in Biblioteca teatrale, 1989, n. 12, pp. 85-97; Pulcinella maschera del mondo ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] dell'Arlecchino due anni dopo. Sempre del 1930 è l'atto unico Il signore dalle gardenie, la prima delle opere teatrali scritte dal B. senza la collaborazione del Falconi, nella quale la scontata vicenda del ladro gentiluomo che deruba la giovane ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] soltanto a partire dagli anni Sessanta, soprattutto dal 1864-1867, quando avviò la sua collaborazione come critico teatrale a L’Italia, la rivista di sinistra moderata organo dell’Associazione universitaria costituzionale, fondata da Francesco De ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Como, Como 1966, p. 54; A. Ottino Della Chiesa, Il neoclassicismo nella pittura ital., Milano 1967, pp. 60, 93; Museo teatrale della Scala, I, Milano 1976, pp. 115 s.; Neoclassico e troubadour nelle miniature di Giambattista Gigola (catal. a cura di ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] quanto superficiale, la prova migliore di sé egli riesce poi a fornirla proprio in quei testi in cui la struttura teatrale appare costruita sulla misura scenica del personaggio del villano, secondo una direzione di ricerca che è tipica della Congrega ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] la storia d. musica (1935), p. 332;A. Ferrarini, Il baritono di Donizetti, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 196-201;Id., Parma teatrale e ottoc., Parma 1946, pp. 112 s.; G. Zavadini, Donizetti..., Bergamo 1948, pp. 105 s., III, 115, 177. 361 s.; M ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] H.C. Chatfield-Taylor, G.: a biography, New York 1913; M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, Conversazioni critiche, V, Bari 1939, pp. 145-148; A. Gentile, C. G. e gli attori, Trieste ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] )in cui, in un linguaggio meditato e pieno di mitiche risonan e, veniva tracciata la storia dell'uomo. In campo teatrale, invece, tentava la strada della commedia piacevole e commerciale: fra il 1935 e il 1937 scrisse Una bella domenica di settembre ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , Roma 1958.
L'A. scrisse anche un libretto per G. B. Bononcini, Les Amours de Polyphème, privo, però, di valore letterario e teatrale. Di alcuni concerti che si stampavano in Olanda e di una Messa per Natale, annunciati dall'A. in una sua lettera da ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] italiano. Nel 1835 il C. riusciva a far rappresentare al S. Carlo (dove nel frattempo al Barbaia era succeduta l'impresa teatrale Società di industria e belle arti) l'opera Ines de Castro, scritta in collaborazione con E. Bidera e musicata da G ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...