CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] contro i banditi. Si adoperò, inoltre, insieme con Bernardo Clavarezza, per porre fine alle contese tra gesuiti e teatini. Nel 1609 fu assunto alla carica di supremo sindicatore. Negli anni seguenti (1610-1612) divenne sindicatore dei giurisdicenti ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] per farla accettare. Ma il risentimento popolare raggiunse il suo culmine quando l'A., il 21 agosto, su ispirazione dei teatini, che avevano sempre avuto una fortissima influenza su di lui, promulgò un bando con cui rimetteva il governo nelle mani ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] ’ammiraglio inglese George Byng.
Gli anni successivi videro comunque un minore coinvolgimento di Palagonia, assorbito nelle attività dei teatini e nelle accademie del Regno. Nel 1731 fu membro della Giunta incaricata di fondare l’Albergo dei poveri ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] , all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del riscatto degli schiavi, ai frati carmelitani e ai teatini, lasciò l'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri dei carogetti" di Genova. Senza dimenticare gli altri ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] a Messina il 18 dic. 1858. Fu sepolto nell'oratorio dei forensi presso la chiesa di Maria Ss. Annunziata dei teatini.
La Società messinese di storia patria ha pubblicato l'intero corpus, a stampa e manoscritto, delle sue opere (G. Grosso Cacopardo ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Lo preoccupava soprattutto Palermo dove, dopo l’uccisione del capopopolo La Pilosa, Giuseppe Alesi sembrava agire sotto la regia dei teatini, che con cautela ora accendevano, ora spegnevano le tensioni. Ciò che accadde dopo è noto: il fallimento dei ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] sodomia rivolta dal Consiglio dei dieci contro l'oratore ordinario a Roma Antonio Loredan e contro il suo segretario Bernardo Teatini, per quanto celati dal più rigoroso segreto di Stato, sconsigliarono la partenza del D., che pure doveva, per voto ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G. Ferri e il nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate promosso cardinale il 19 dic. 1590, messo a capo della segreteria ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] del Sacro Regio Consiglio.
Il 4 ott. 1613 morì la sua seconda moglie; nel maggio 1614 il D. entrò nel convento dei teatini dei Ss. Apostoli di Napoli, dove prese gli ordini sacerdotali. Ivi morì il 26 giugno 1616.
Dopo il ritiro a vita privata ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] sempre nella discendenza legittima o naturale della famiglia, impedendone la dispersione. Altri beni lascia a un servitore, ai teatini, alla fabbrica della chiesa della sua contrada, agli incurabili, alle zitelle; si destinano ad opere pie le spese ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...