BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] della famiglia e a opere di mecenatismo. Fu promotore dell'Accademia dei Faticosi, eretta presso il convento di teatini di S. Antonio per iniziativa dei padri Giovanni Battista Rabbia e Celso Quattrocase, in coincidenza con il rinnovato interesse ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , sicché fioriscono nuovi Ordini. E in ciò avvertibile la sua presenza attivatrice e disciplinante ad un tempo. Da lui incoraggiati i Teatini. Da lui riapprovati, il 24 luglio 1535, i Chierici Regolari di S. Paolo Decollato, ossia, in virtù del loro ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'arte retorica, tenne intanto con unanime applauso un solenne discorso nella Congregazione degli avvocati di S. Ivone, istituita dai teatini ai SS. Apostoli, e poco dopo, il 10 giugno 1646,la difese in Collaterale, alla presenza del viceré duca d ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] . Fu anche responsabile di alcuni progetti; gli sono stati attribuiti i prospetti delle chiese di S. Francesco e dei padri teatini, Ordine, quest'ultimo, che egli volle introdurre in Guastalla nel 1616, dopo che ebbe accolto quello dei cappuccini nel ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] il 4 genn. 1487 si fece promotore di una pesante condanna inflitta al cavaliere Antonio Loredan e al suo segretario Bernardo Teatini, entrambi accusati di sodomia "usata in la legation di Roma contra l'honor di la Signoria Nostra" (Sanuto, II, p. 541 ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] , avvennero fra l'elettore Ferdinando e Carlo Emanuele II.
Tra le iniziative architettoniche di A. furono in Monaco la chiesa dei teatini, introdotti da lei nel 1662 a scioglimento del voto fatto a s. Gaetano, e la sede estiva di Nymphenburg, per la ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] gli furono affidate due missioni da disimpegnare con Giorgio Centurione: la prima, di comporre una lite annosa tra gesuiti e teatini sulla proprietà di alcuni stabili; la seconda, di operare insieme per l'estinzione dei banditi. Nel giugno 1610 il C ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Bologna 1963, pp. 131-133; E. Pontieri, L'agitazione napoletana del 1564 contro il tribunale dell'Inquisizione e la missione del teatino Paolo Burali d'Arezzo presso Filippo II, in Id., Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1966, pp. 197-246 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di scenografiche decorazioni: chiesa del Gesù (iniziata nel 1564, completata a metà del 17° sec.) e di S. Giuseppe dei Teatini (1612); S. Teresa (1686) e chiesa della Pietà (1678) di G. Amato; S. Domenico (ricostruita nel 1640, facciata del 1726 ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] contro i banditi. Si adoperò, inoltre, insieme con Bernardo Clavarezza, per porre fine alle contese tra gesuiti e teatini. Nel 1609 fu assunto alla carica di supremo sindicatore. Negli anni seguenti (1610-1612) divenne sindicatore dei giurisdicenti ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...