MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] alle dottrine probabilistiche e favorendo il sistema probabiliorista adottato da alcuni ordini religiosi fra i quali i domenicani, i teatini e i carmelitani. Nel 1664 e nel 1665 anche il S. Uffizio si era pronunciato in materia, condannando alcune ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] , 27, c. 110r). Consistente fu l’apporto dato, insieme al figlio Matteo, a Buontalenti nella costruzione del convento fiorentino dei teatini, tra il 1593 e il 1597, e l’esecuzione di un modello in previsione dell’annessa chiesa dei Ss. Michele e ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] urbanistica della città, in qualità di progettista e architetto: suoi sarebbero il progetto della chiesa di S. Andrea dei teatini e il parere tecnico che accompagnò la richiesta del Senato al viceré, nel 1620, per la costruzione di un ponte ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] , avvennero fra l'elettore Ferdinando e Carlo Emanuele II.
Tra le iniziative architettoniche di A. furono in Monaco la chiesa dei teatini, introdotti da lei nel 1662 a scioglimento del voto fatto a s. Gaetano, e la sede estiva di Nymphenburg, per la ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] questo furono: Filippo Gaetano Maria (morto nel 1771), capitano d'artiglieria, Ignazio Nicola, Giorgio (morto nel 1801), generale dei teatini, ed Elisabetta, sposatasi con il senatore Orazio Amedeo D'Aste di Somano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] C. a Verona si trae dalla valutazione dell'importanza, qualitativamente ragguardevole, della commissione di ben quattro tele, da parte dei teatini per il fregio della chiesa di S. Nicolò, ad una data - 1691 - relativamente lontana dal periodo della ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] , trascorse un lungo periodo tra S. Agostino, ospite di Seripando, e S. Silvestro al Qurinale presso i chierici regolari teatini, dove rimase fino alla nomina cardinalizia, insegnando loro greco ed ebraico.
Creato da Pio IV cardinale diacono di S ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] capitale di cultura: lo stampatore Rossi si trasferì a Catania e la fornitissima biblioteca del marchese venne donata ai padri teatini di Napoli. Il C. stesso si allontanò da Militello: fu a Messina e a Canicattini, dove pare sia stato segretario ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] tornò a Bari (a Palermo, secondo il Tomasini). Ma nel 1640 egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini della chiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera sull'Eucaristia: la Resolutio..., dove sosteneva che le ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in particolare dei teatini. Anche tra gli autori laici o sacerdoti secolari si incontrano nomi famosi: di F. Ughelli il L. pubblicò la ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...