GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] per gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna della Porta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino del duca, il teatino Luigi Gonzaga.
Il nome del G. e la data del 1703 sul retro di una pala raffigurante la Madonna con il Bambino ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] S. Carlo e S. A. A., in La Scuola Cattolica, XXXVIII(1910),pp. 248-271; P. Paschini, S. Carlo, il card. Sirleto ed i Teatini, ibid., L(1922), pp. 287-296; F. De Lucia, Lettere inedite di S. A. A., in Regnum Dei-Collectanea theatina, II(1946), pp. 19 ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] del secolo XVII a Napoli, ancora oggi visibili nel coro, nel tamburo e nella crociera della chiesa dei Ss. Apostoli dei padri teatini (1643 c.; cfr. F. Strazzullo, La chiesa dei Ss. Apostoli, Napoli 1959, pp. 29 s.) e nella facciata fanzaghiana di S ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] di Elia si fece battezzare tre mesi dopo e ricevette il nome di Paola.
Il 29 dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove si svolsero la sua attività e la sua vita ecclesiastica: il ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] molto difficile stabilire le parentele.
Cristoforo, detto il Trivellino, nel 1711 è operoso nella chiesa e nel convento dei teatini (S. Cristina) di Parma. Nell'Archivio della Steccata l'11 marzo 1719 egli è richiesto come capomastro a sostituire ...
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PILO, Rosolino
Mario Menghini
Patriota, nato a Palermo il 15 luglio 1820, morto sulle alture di San Martino, presso Palermo, il 21 maggio 1860. Apparteneva a nobile famiglia, ma non già discendente [...] creduto. Rimasto in tenera età orfano di padre, fu destinato alla carriera ecclesiastica e posto a studiare in un collegio di teatini, ov'ebbe a maestro il padre G. Ventura; ma il giovinetto mostrò ben presto avversione a quella carriera, e nel 1831 ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] IV, Venezia 1759, pp. [III-XIV]; Nouvelles ecclésiastiques, 11 giugno 1766; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regol. detti teatini, I, Roma 1780, pp. 234-242; L. Mongardi, Ne' funerali di M. C., Mondovì 1782; Annali ecclesiastici di Firenze, 12 ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] manifestò interesse a unirsi alla Congregazione dei chierici regolari teatini, fondata a Roma nel 1524 dallo stesso Gaetano la costruzione del convento di S. Paolo Maggiore per dare ai teatini di Napoli una casa più adeguata, di cui però non vide il ...
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Mistica (Napoli 1547 - ivi 1618), fondatrice delle "teatine". Visse dal 1576 in solitudine sul monte Sant'Elmo (Napoli); nel 1582, in seguito a un'estasi, si recò a Roma ove per ordine di Gregorio XIII [...] Neri, C. Acquaviva e altri; l'anno dopo fondò la Congregazione delle oblate della S.ma Immacolata Concezione di Maria Vergine, cui si aggiunse nel 1617 l'eremitaggio; entrambe poi sotto la direzione dei teatini. Fu dichiarata venerabile nel 1793. ...
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Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] e G.A. Morigia; Ludovica Torelli contessa di Guastalla) si propose d'iniziare una vita di regola, simile a quella dei teatini. Non mancarono le difficoltà e le traversie, prima e dopo l'approvazione di Clemente VII (1533) per la comunità maschile e ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...