Figlio (m. Teano 880) di Dauferio il Baldo, dopo l'elevazione al principato beneventano di Radelchi, si rifugiò a Salerno e poi a Napoli, presso il duca Andrea. Più tardi con l'aiuto del conte di Capua, [...] l'aiuto dell'imperatore Ludovico II, gli dovette prestare giuramento di fedeltà, consegnando anche due figli in ostaggio. Poi (877) si associò al trono il figlio Guaimario; morì a Teano mentre si recava a Montecassino, deciso a ritirarsi in convento. ...
Leggi Tutto
Biologo (Teano 1794 - Napoli 1860); prof. di anatomia patologica a Napoli, autore d'importanti ricerche nel campo della zoologia (Descrizione e notomia degli animali Invertebrati della Sicilia Citeriore, [...] 1841-44) ...
Leggi Tutto
Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] drammatica, I due pellegrini (1527, rifatta e rappresentata nel 1538) e poemetti tutti variamente notevoli: Il vendemmiatore (1532), in ottave, in cui rivive con grande libertà di linguaggio l'allegria ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Roma 1842 - ivi 1917), figlio di Michelangelo, dal 1879 al 1887 presidente della R. Società geografica, fu sindaco di Roma (1880-92) e per più legislature (1872-1911) deputato di destra. Ministro degli Esteri dal 10 marzo all'11 luglio 1896 (gabinetto di Rudinì), iniziò la politica di riavvicinamento alla Francia. Senatore dal 1911 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] gli allievi; affiliato alla massoneria, fu al centro della congiura giacobina del 1794, la cui scoperta lo costrinse però alla fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi (n. Capua o Teano 1470 circa - m. prima del 1535), figlio di Troilo, signore di Teano; fu uno dei tredici italiani partecipanti alla disfida di Barletta. ...
Leggi Tutto
BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] Napoli 1769, p. 71; L. Giustiniani, Memorie degli scrittori legali del Regno di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 99 s.; M. Broccoli, Teano Sidicino antico e moderno, II, Napoli 1821, pp. 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, 171; N ...
Leggi Tutto
Domenicano (n. Piacenza 1503 - m. 1587), inquisitore, poi vescovo di Teano (1566) e di Bagnoregio (1568). Scrisse un manuale per gli inquisitori (Iudiciale inquisitorum, 1568) e di storia, specialmente [...] piacentina ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] re di Napoli. A nove anni il padre lo avviò al mestiere delle armi, ascrivendolo come cadetto al reggimento "Namur", dove rimase per un biennio. Predilesse invece gli studi di fisica, matematica, filosofia ...
Leggi Tutto
DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] con il fatto che il D., il 10 ott. 1412, a ventidue anni, fu costituito commendatario della diocesi di Teano da Gregorio XII in sostituzione dello zio, destinato alla guida dell'arcidiocesi napoletana. Se le notizie riferite dal Chioccarelli fossero ...
Leggi Tutto
incontro2
incóntro2 s. m. [der. di incontrare]. – 1. a. Il fatto d’incontrare, d’incontrarsi casualmente, di due o più persone: un i. imprevisto, impensato; un i. felice, fortunato, noioso, sgradito; un i. inevitabile; che bell’i.!, imbattendosi...