Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] alla letteratura, alla storia, all’archeologia, all’oreficeria e accolse in casa letterati, artisti, scienziati e uomini politici. Nel 1833 fu nominato comandante del corpo dei vigili del fuoco, incarico ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
2°. - Eroe troiano, figlio di Antenore e di Teano. Per aver aiutato Paride nel ratto di Elena fu scacciato dal padre (Dictys Cret., 3, 26; 5, 2).
Si ricorda il suo duello [...] con Diomede nella guerra troiana, durante la quale fu ucciso da Agamennone (ibid., 4, 7). Fu rappresentato da Polignoto nell'affresco dell'Ilioupèrsis, nella Lesche dei Cnidi a Delfi, seduto sopra una ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] una numerosa dinastia, ricca di molte propaggini, di gastaldi e conti di Capua e poi di principi di Capua-Benevento.
Dopo la morte dello zio Landolfo, vescovo e conte di Capua (862-879), il quale, legandosi ...
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Famiglia di fabbricanti di vasi del periodo ellenistico, originaria di Teano dei Sidicini. Ci è nota da tre iscrizioni in lingua osca poste su vasi conservati a Napoli, a Berlino e nella collezione Spinelli. [...] Bibl.: F. Weege, Vasculorum campanorum inscript. ital., n. 28, tav. I; idem, Eine etruskische Töpferfamilie, in Bonner Jahrb., fasc. 118, p. 275 seg.; E. Gabrici, Necropoli di età ellenistica a Teano dei Sidicini, in Mon. dei Lincei, XX, col. 29 seg. ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] registra alcun senatore. Nel 1404 il D. ebbe da Ladislao la riconferma della giurisdizione civile del tribunale vescovile di Teano sui vassalli e sul clero della diocesi, privilegio caduto in desuetudine per l'opposizione dei signori feudali di quel ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] metà del secolo IX; è ignoto il nome della madre. L. apparteneva alla terza generazione della famiglia, che dominò Capua nell'Alto Medioevo.
Il moltiplicarsi del numero dei rami collaterali della dinastia ...
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PETRUCCI, Antonello
Giuseppe Paladino
La forma primitiva del cognome era De Petruciis. Nacque a Teano da modesta famiglia di contadini e giovinetto fu allogato presso il notaio Giovanni Ammirato di [...] Aversa, per la qual cosa venne chiamato Antonello di Aversa. Per l'ingegno vivace, fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, dove si perfezionò nelle pratiche di amministrazione ...
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Feldmaresciallo (Vienna 1669 - ivi 1741), divenne maggiore generale dell'esercito austriaco nel 1701 e difese, durante la guerra di successione spagnola, Torino assediata dai Francesi, fino all'arrivo del principe Eugenio. Occupò il Regno di Napoli (1707). Promosso feldmaresciallo, ebbe il titolo di grande di Spagna. Viceré di Napoli (1713), fu poi luogotenente dei Paesi Bassi austriaci (1725) e governatore ...
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Cronista longobardo beneventano (seconda metà sec. 9º). Figlio di un Adelgario, forse nobile di Teano, perduti i suoi beni, si fece monaco cassinese (886); lo sappiamo inviato nell'887 a difendere presso [...] papa Stefano V il monastero contro Atenolfo di Capua. Scrisse versi e, importante fonte storica e testimonianza di una cultura, l'Historia Langobardorum Beneventanorum ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] presto il gusto a studi vasti e vari, la madre l'interesse cosmopolita alle culture europee: tendenze ambedue rarissime nella nobiltà e nel provinciale mondo romano d'allora, ma in un certo senso tradizionali ...
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incontro2
incóntro2 s. m. [der. di incontrare]. – 1. a. Il fatto d’incontrare, d’incontrarsi casualmente, di due o più persone: un i. imprevisto, impensato; un i. felice, fortunato, noioso, sgradito; un i. inevitabile; che bell’i.!, imbattendosi...