Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] avevano impiegato per opere importanti, quali i marmi per le colonne, i mosaici per i rivestimenti e le travature di teak per i soffitti. Ciò indica che tali materiali non avevano per gli A. connotazioni regionali o ideologiche, ma erano piuttosto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sono dichiarati incerti sulla funzione dell'esemplare, che potrebbe costituire una parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N di Baghdad e oggi conservata a New York (Metropolitan Mus. of Art ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] ’anni è stata estesa con notevoli investimenti stranieri alle regioni orientali e settentrionali. Importante è la silvicoltura (teak, sandalo ed ebano): dopo decenni di sovrasfruttamento, la T. ha adottato politiche di protezione ambientale più ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] meno del 60% della superficie totale; il legname ricavato (98,8 milioni di m3 nel 2006) ed esportato, di grande pregio (teak, bambù, ebano, sandalo), fa dell’I. uno dei principali produttori mondiali; vivo è l’allarme per l’estrazione illegale di ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , soprattutto essenze di pino e cedro, ma anche sicomoro, giuggiole, olivo e cipresso, e talvolta i rari ebano e teak dall'India. In alcuni casi diversi legni venivano impiegati nella stessa opera per dare più contrasto cromatico al prodotto finito ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] . Una madrasa era già stata costruita da Saladino accanto a questa tomba; oggi non resta che il cenotafio in legno di teak di al-Shāfi'ī, datato 574 a.E./1178-1179. Inoltre, la tomba dei califfi abbasidi, riccamente decorata con stucchi modellati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Jawsaq al-Khaqani edificato dal califfo al-Mutasim (833-842) dove compaiono rivestimenti di legno di teak dipinto e dorato. Il contatto con la tradizione centroasiatica influenza la decorazione architettonica specialmente nel rivestimento delle ...
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teak
〈tìik〉 s. ingl. [ant. teke o tecka o teck o tik, ecc., dal port. teca, di origine dravidica] (pl. teaks 〈tìiks〉), usato in ital. al masch. (e spesso adattato in tek e teck). – Legno pregiato che si ricava da un albero dell’Asia tropicale...
tectona
tectóna s. f. [lat. scient. Tectona, da una voce asiatica da cui anche teak]. – Genere di piante verbenacee, con poche specie dell’Asia tropicale: sono grandi alberi decidui che forniscono un legno molto apprezzato, il teak.