Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , della lauda, della cantata spirituale. Infine, soprattutto nell’Ottocento si è fatto un grande uso di messe, requiem, TeDeum e altre composizioni, per voci e strumenti, specificamente destinate al consumo nei teatri e nelle sale da concerto. È da ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il TeDeum e chiuse così la terza e ultima sessione del concilio.
I. IV decise di ritardare la pubblicazione dei canoni conciliari ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con Bonaparte di aver lasciato trecento morti sul campo di battaglia. Alla partenza dei Francesi il cardinale Chiaramonti celebrò un TeDeum nella cattedrale, il 6 agosto; ma, essendo esposto agli attacchi dei partiti della sua diocesi, il 14 ottobre ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , il 7 settembre 1860, lo accompagnò nella chiesa cattedrale e, in assenza dell’arcivescovo e del clero locale, intonò il TeDeum e diede la benedizione con il Ss. Sacramento. Seguì poi le camicie rosse fino alla battaglia di Capua, occupandosi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] gran parte delle riviste missionarie: da «Le missioni illustrate» a «Le Missioni cattoliche» a «Il Massaia», ma anche dei TeDeum salesiani, che dalle Americhe sembravano voler benedire l’impresa101; un clima che contrastava con gli sforzi del nuovo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il TeDeum poi il Credo in latino e in greco e gli ortodossi ripeterono lamentazione di David dedicata alla scomparsa di Gionata: "Piango su te o mio fratello Gionata" (2 Samuele 1, 15-26). ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] II. I Frangipane non accettarono la sconfitta e intervennero con le armi, mentre già si stava cantando il TeDeum: minacciarono e colpirono Teobaldo, che pare abbia di conseguenza rinunciato subito alla consacrazione, e acclamarono Lamberto d'Ostia ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] e aveva partecipato nella cattedrale alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del TeDeum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono nel palazzo ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] II. Assunto il nome di Celestino II, Teobaldo indossò il manto rosso, ma durante la celebrazione, al canto del TeDeum, Roberto Frangipane e i suoi entrarono armati nella cappella di S. Pancrazio, situata presso il Laterano, e colpirono Teobaldo ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...