ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] . 494).
Un epigramma dell'Antologia Planudea (ed. Dübn., ii, Append., xvi, 332) elogia Lisippo come autore di una statua di E.; Taziano (Contra Graec., 55) parla di una sua immagine, opera di Aristodemos. Fedro (Epil., ii, 1) narra di una statua di E ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] sinossi e dell'esegesi unitaria del dettato evangelico evitando integrazioni e rielaborazioni dei testi come quelle operate nel Diatessáron di Taziano (sec. 2°).Nella lettera a Carpiano (PG, XXII, coll. 1275-1292), Eusebio spiega di aver definito le ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] » (ad Coloss. 3, 11). Tuttavia, lo stesso Paolo contrappone Greci e B., sapienti e insipienti (ad Rom. I, 14), mentre Taziano oppone la maggiore sapienza dei B. (cioè Ebrei) a quella vana dei filosofi greci, al contrario di Giuliano l’Apostata, che ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] di ateismo, d'incesto e di antropofagia, rivolte ai seguaci della nuova religione. A differenza degli altri apologeti, come Taziano, Ermia, Tertulliano, A. non rivela un disprezzo per la cultura pagana, né si abbandona a una denigrazione sistematica ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] queste ultime opere facessero tutte parte di un unico gruppo della "Caccia di Alessandro", che Plinio avrebbe suddiviso nelle schede. Taziano (Contra Graecos, pp. 114 e 116), che vuole imputare all'artista soggetti poco degni, nomina i ritratti della ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] trono, dentro la mandorla, con i simboli degli evangelisti, tra i patroni di A. Ermagora, Fortunato ed Eufemia da una parte e Taziano, Ilario e Marco dall'altra. Tra i primi tre santi sono dipinte le immagini, più piccole, di Enrico III, Corrado II ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] propheticae, che sono passi di altri scrittori e appunti scritti per opere future.
Come gli apologisti Atenagora e Taziano, anche C. dalla polemica contro l'idolatria, prende l'occasione per ricordare parecchie opere d'arte, specialmente statue ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] visivo delle elaborazioni dottrinali relative al concetto dell'armonia e dell'unitarietà della narrazione evangelica sostenuto da Taziano (sec. 2°), rielaborato da Eusebio di Cesarea (ca. 265-339/340) e riproposto nelle pericopi dell'anno ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] del N. T. in altre lingue. Così, ancora nel II sec., nacquero due versioni siriache, l'armonia evangelica di Taziano, il cosiddetto Diatessaron, e la cosiddetta Vetus Syra, che presentava i quattro Vangeli separatamente (Syrus Sinaiticus e Syrus ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] in nastri e velamenti, a testimonianza dell'acceso spirito patriottico del Fabris.
A Enemonzo, nella pieve dei Ss. Ilario e Taziano (in parte crollata nel 1976), il F. dipinse l'Ascensione (1855) e Gesù nell'orto degli ulivi (1856), del quale ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...