Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] le prime edizioni critiche di testi antichi fondamentali, come il Heiland, da lui appunto così intitolato (1830), l'Evangelienharmonie di Taziano (1831), il Muspilli (1832), i Carmina burana (1847), la Jagd di Hadamar von Laber (1850); con J. L. K ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] sinossi e dell'esegesi unitaria del dettato evangelico evitando integrazioni e rielaborazioni dei testi come quelle operate nel Diatessáron di Taziano (sec. 2°).Nella lettera a Carpiano (PG, XXII, coll. 1275-1292), Eusebio spiega di aver definito le ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] le paragona alle «altre Scritture»; i quattro Vangeli erano certo già riconosciuti verso la metà del 2° secolo, quando Taziano volle fonderli in un solo racconto (Diatessàron, διὰ τεσσάρων «tra quattro») e i Padri più antichi citano altri scritti ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] » (ad Coloss. 3, 11). Tuttavia, lo stesso Paolo contrappone Greci e B., sapienti e insipienti (ad Rom. I, 14), mentre Taziano oppone la maggiore sapienza dei B. (cioè Ebrei) a quella vana dei filosofi greci, al contrario di Giuliano l’Apostata, che ...
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ḤIRAM (ebr. Ḥīrām [forse abbreviazione di 'Ăḥīrām]; Flavio Gius. Εἴρωμος)
Giuseppe Ricciotti
1. È il fenicio re di Tiro che secondo II Samuele (Re), V, 11 fornì aiuti di materiali e artefici a David [...] a quello molto inoltrato di Salomone. Molto incerta (forse dipendente da Salmo XLV [XLIV], 13) è l'altra tradizione (riportata da Taziano, C. Graecos, 37; Clemente Aless., Stromata, I, 21) che Salomone avrebbe sposato anche una figlia di Ḥ. Esiste a ...
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. È il nome dato da S. Agostino (De haeres., 83) ad una setta ereticale del sec. II, di cui parla Eusebio (Hist. eccles., VI, 37); fu confutata vittoriosamente da Origene, che ne ottenne il ritorno all'ortodossia, [...] anche detti ϑνητοψυχῖται "che credono che l'anima muoia col corpo". Si può confrontare questa dottrina con quella svolta da Taziano nel capitolo 13 della sua Oratio ad Graecos.
Bibl.: Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, I, p. i, Parigi 1907, p ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] di ateismo, d'incesto e di antropofagia, rivolte ai seguaci della nuova religione. A differenza degli altri apologeti, come Taziano, Ermia, Tertulliano, A. non rivela un disprezzo per la cultura pagana, né si abbandona a una denigrazione sistematica ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] i suoi commenti biblici in alto tedesco; collaborò con Rabano Mauro nella traduzione del Diatessaron di Taziano. Interessante per la storia della liturgia il Liber de exordiis et incrementis quarumdam in observationibus ecclesiasticis rerum ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] risultano i nomi dei personaggi a loro accostati o da loro convertiti nei racconti delle Passiones, come i diaconi Fortunato, Taziano o i martiri Canzii, Felice e altri.
24. Gregorii Nazianzeni Oratio XXXIII. Contra Arianos et de se ipso, in P ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] Matteo; sicché rimane incerto se il Vangelo secondo Basilide fosse un'armonia dei quattro Vangeli sul tipo di quella di Taziano (così lo Zahn), o un'opera originale di Basilide (così il Harnack), oppure una redazione speciale del Vangelo di Luca ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...