MENESTRATOS (Μενέστατος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Atene, del IV sec. a. C. Famosa è la statua di Eracle ed Ecate che egli pose forse nello opistodomo (post aedem) del tempio di Artemide ad Efeso [...] statua in bronzo di dimensioni superiori al vero, di cui rimane la base in calcare, per il santuario dello Ptoon. Da Taziano (Contra Graec., 52, p. 34, 9) si apprende che rappresentò pure una poetessa, una certa Learchis per altro ignota.
Bibl.: J ...
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Eretico (sec. 2º), discepolo di Marcione, che seguì nel combattere l'Antico Testamento nello scritto intitolato Ragionamenti (Συλλογισμοί). Si trasferì per qualche tempo da Roma ad Alessandria distaccandosi [...] correggere il mondo dalle sue imperfezioni, inviò Gesù Cristo, vissuto e morto in un corpo reale (altro punto di divergenza da Marcione) e che rinnoverà il mondo alla fine dei tempi. Apelle sostenne una polemica con Rodone, il discepolo di Taziano. ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] e dell'atleta Pythodemos; c) Pausania (1, 25, 1) ricorda un D. autore delle statue di Io e Callisto poste sull'Acropoli; d) Taziano (Ad Gr., 53, p. 116, ed. Worth) ricorda D. autore della statua di Besantis, regina dei Peoni; e) firma, priva di ...
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LISISTRATO (Λυσίστρατος, Lysistrátus)
Carlo Albizzati
Statuario di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 51, e XXXV, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente [...] fin dal periodo arcaico, specialmente nella piccola scultura in argilla. L'unica opera ricordata è la "sapiente Melanippe", ma forse Taziano (Contra Graecos, 54) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Poseidone, madre di Beoto e di Golo ...
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. Con questo nome, Filastrio di Brescia (Haer., 79) e gli eresiologi latini che dipendono da lui (S. Agostino, De haer., 64; Praedestinatus, 64), come con quello greco di ὑδροπαραστάται gli eresiologi [...] cristiane, rimonta con probabilità al sec. II. La riscontriamo di fatto fra gli ebioniti, fra i discepoli di Marcione e di Taziano; la combattono Clemente Alessandrino (Strom., I, 19) e San Cipriano (Ep., LXIII, fra il 253 e il 256). Nel sec. IV ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] fin dal periodo arcaico, specialmente nella piccola scultura in argilla. L'unica opera ricordata è la Sapiente Melanippe, ma forse Taziano (Contra Graecos, 54) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Posidone, madre di Beoto e di Golo ...
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HELIAND
Bruno Vignola
. È il titolo, che significa "Salvatore", di un vasto poema di circa 6000 versi allitterati in antico sassone, contenente una libera elaborazione degli avvenimenti narrati negli [...] , quel popolo ancora segretamente fedele alle divinità e alle tradizioni pagane. Composto sulla scorta dell'Armonia evangelica di Taziano, diffusasi per tempo nella veste latina, e utilizzandone i commenti di Rabano Mauro, Alcuino e Beda, esso è ...
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Scultore sicionio, vissuto verso il 300 a. C., figlio e scolaro di Lisippo: lavorò specialmente in bronzo. Secondo il giudizio d'un critico greco (riferito da Plinio, Nat. Hist., 34, 66) "s'accostò al [...] quadrighe, un cavallo che porta le forcelle per le reti da caccia (oppure "canestri" secondo una variante), cani venatorî. Taziano, che vuole imputare all'artista soggetti poco degni, nomina (Contra Graecos, pp. 114 e 116) i ritratti della poetessa ...
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VITTORE di Capua
Vescovo di questa città fra il 541 e il 554 (anno della sua morte), secondo risulta dall'iscrizione sulla sua tomba (Corp. Inscr. Lat., X, n. 4503), svolse una modesta, ma non del tutto [...] della Vulgata: giacché per merito di lui si è conservata, sia pure nel testo della versione geronimiana sostituito al primitivo, quell'Armonia più antica, che costituisce una delle fonti per la ricostruzione del Diatessaron (v.) di Taziano. ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] . 494).
Un epigramma dell'Antologia Planudea (ed. Dübn., ii, Append., xvi, 332) elogia Lisippo come autore di una statua di E.; Taziano (Contra Graec., 55) parla di una sua immagine, opera di Aristodemos. Fedro (Epil., ii, 1) narra di una statua di E ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...