SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] 'Iran, lo s. fu usato soltanto nelle zone nord-occidentali: sinora è però noto soltanto un esemplare, un ciondolo rinvenuto a Sirkap (Taxila), attualmente nel Cleveland Museum of Art: è riferito all'inizio del V sec. d. C. e al di sopra una figurina ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia. In Cina il ritrovamento più ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] Garuḍa-dhvaja (stendardo di Garuda), fatto erigere in onore di Devadeva Vasudeva da Heliodoros, figlio di un certo Dion di Taxila e ambasciatore del re indo-greco Antialkidas (125-100 a.C. ca.) alla corte del sovrano Kashiputra Bhagabhadra, da molti ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] di terra che servono come vie per il trasporto e come pareti di controlllo per la stratificazione e le revisioni (cfr. Taxila-Bir Mound, Pakistan, Ancient India, iv, 1948, 41). All'occorrenza le macerie di un quadrato in esplorazione possono esser ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] le direttrici principali erano rappresentate da una via più meridionale che passava per il Turkestan orientale, la Battriana, Taxila e giungeva alle foci dell'Indo, per poi arrivare in Occidente attraverso il Mar Rosso oppure attraverso l'Arabia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] corallo mediterraneo. L'uso del corallo, tuttavia, non era un'esclusiva della corte greco-battriana di Ai Khanum o della Taxila Maurya o di altri siti ancora dell'Asia Centrale, dove pure è stato ritrovato: per le stesse carovaniere che portavano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] Shakya), soprattutto nella fase aniconica del buddhismo; un oggetto simile, in cristallo di rocca, proviene dallo stūpa Dharmarajika a Taxila (Panjab, Pakistan), un altro dal tepe di Deh Bimaran (Afghanistan) e, infine, un terzo da Sri Lanka. Non ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] comunemente. Oltre alle figurazioni innumerevoli che ci sono pervenute, oggetti preziosi sono stati ritrovati negli scavi, in particolare a Taxila (N-O) e a Suttukheny (S). Reliquiari, tazze, patere in oro, argento o rame con rubini incastonati nel ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] ("stūpa della discesa"), ha le sue più evidenti somiglianze con gli stūpa di Paharpur e Mainamati (Bangladesh), di Bhamala a Taxila (Pakistan), del Kashmir e delle regioni dello Himalaya occidentale, come pure con quelli tardi di Tapa Sardar (Ghazni ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] -beads) che trovano confronti con i materiali rinvenuti nei maggiori siti del Gange e dell'Indo, quali Hastinapura, Taxila, Kaushambi e Chandraketugarh, databili alla fine del I millennio a.C. Tali ritrovamenti confermano le testimonianze emerse a ...
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