Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] riferimento a tre principali componenti. La diversità alfa (α) e la diversità gamma (γ) riguardano il numero di taxa presenti, rispettivamente, alla scala locale e a quella regionale; la diversità β rappresenta l'intensità del cambiamento in specie ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . In particolare, la quantità di DNA contenuta in una cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es., le dimensioni dei genomi variano ampiamente ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] fossili umani, Homo erectus è stato l'immediato progenitore di H. sapiens. Taluni hanno ritenuto le relazioni tra i due taxa così strette da suggerire che H. erectus debba essere incluso nella specie H. sapiens in qualità di sottospecie primitiva, H ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] da adulti.
Il quarto e ultimo elemento determinante può essere inferito dalla biologia comparata. I paragoni tra i taxa di ordine superiore fanno sorgere quesiti di notevole impatto. Gli organismi che ritardano la maturità vivono più a lungo ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] l'attenzione sulla grandezza e sulla cronologia dell'evoluzione dei caratteri, e sul numero (crescente) di taxa complessivamente riconosciuti relativi agli Ominini. Qualunque sia stato lo schema di ramificazione dell'albero degli Ominini, i ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , che resta una delle opere fondamentali nell'ambito degli studi di zoologia del XIX secolo.
Il rimaneggiamento incessante dei taxa e della loro gerarchizzazione, al quale lo scienziato si dedicò per una ventina di anni, documenta l'enorme lavoro ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] indicazioni sulle loro attività e quindi sul loro ruolo ecologico in quella comunità (con l'eccezione di alcuni taxa per i quali la funzione poteva essere estrapolata dalla tassonomia). La previsione funzionale necessitava dell'accesso al genoma ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] sommaria, occorre una certa cautela nel prendere in considerazione anche questa segnalazione. Questi filamenti sono stati attribuiti a numerosi taxa differenti e consistono di catene di cellule con una larghezza di 0,5 ÷ 19,5 μm. Non presentano ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] % di Angiosperme e Gimnosperme, ma presenti anche in Briofite e Pteridofite) e funghi filamentosi che appartengono a taxa diversi nei Glomeromiceti, Zigomiceti, Ascomiceti e Basidiomiceti. Le micorrize compaiono nei resti fossili delle piante che per ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] gruppi come licheni a crosta, a fogliame e ad arbusto, a partire dal 1870 circa furono classificati con i taxa più vicini per parentela dei funghi, soprattutto i loro corpi fruttiferi, e da ultimo anche attraverso le caratteristiche chimiche ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...