FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] era pagata parte dalla Camera ed il resto dai cittadini e dal contado, in ragione di "tanto per cavallo de taxa" (Poggiali, VIII, p. 355). I Piacentini non desideravano le nuove mura, reputandole una spesa eccessiva in rapporto alla dubbia utilità ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] piccola entrata locale.
F. ereditò tale sistema che, tuttavia, nel 1427 apparirebbe già modificato, sostituito, in genere, dalla taxa mensualis o tallea, piuttosto pesante ma pagabile in rate mensili, della quale F. promise, nel 1428, l'abolizione ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...