INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] e di far conoscere, anche all'estero, il valore della biodiversità fungina dell'isola.
Si tratta in totale di duecento taxa, di cui centouno (99 specie e 2 varietà) inclusi nella prima centuria e novantanove nella seconda. Per ciascuna entità censita ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] Siena". Chiedeva, pertanto, non solo il nulla osta per la costruzione ma anche "che quella caxa fusse taxata d'una taxa discreta". L'indubbia identità dei due personaggi che compaiono negli atti citati dirime una questione di fondo, che riguardava l ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] era pagata parte dalla Camera ed il resto dai cittadini e dal contado, in ragione di "tanto per cavallo de taxa" (Poggiali, VIII, p. 355). I Piacentini non desideravano le nuove mura, reputandole una spesa eccessiva in rapporto alla dubbia utilità ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] , da lui tenuto per circa trent'anni. I suoi studi, all'inizio eminentemente descrittivi con la scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia. In tale contesto si collocano le indagini ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] le differenze dell'ornamentazione e del guscio. Egli poté in tal modo eliminare le ridondanze nella fondazione dei taxa di Foraminiferi e contestualmente sciogliere i molti casi di omonimia e sinonimia che, sommatisi nel tempo, avevano ulteriormente ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] , ove possibile, il concetto di sottospecie soprattutto nei cicli intraspecifici nei quali risultasse opportuno differenziare taxa aventi significato fitogeografico.
Dal 1952-53 la produzione fitosociologica, biocenologica e cartografica occupò un ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di Stato di Milano, Fondo Religione, parte moderna, cart. 2100/2: Istruz. pubbl. Collegi Architetti, Ingegneri, fasc. B., fasc. Taxa per l'Ingegneri; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, V, Milano 1883, passim; C.Baroni, Documenti per la storia ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , quello di Nona - che da un lato fa numero, dall'altro attesta così la propria presenza. E "lo episcopo di Veia" - che nella "taxa fatta al clero", il 24 sett. 1527 e di nuovo nell'aprile del 1532, "per li VII savi" figura con 100 ducati - è assiduo ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] piccola entrata locale.
F. ereditò tale sistema che, tuttavia, nel 1427 apparirebbe già modificato, sostituito, in genere, dalla taxa mensualis o tallea, piuttosto pesante ma pagabile in rate mensili, della quale F. promise, nel 1428, l'abolizione ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...