Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] fa, in Africa o in Medio Oriente si è evoluto il moderno H. sapiens, che ha sostituito in gran parte i taxa di Homo preesistenti con tempi diversi in luoghi diversi. Questi uomini moderni hanno una configurazione craniofacciale particolare che non è ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] di Radar siano riferiti a un'unica specie, A. afarensis, ma una piccola minoranza continua a postulare la presenza di due taxa. Anche se è sempre possibile che a Radar vi sia una seconda specie, si è dimostrato impossibile precisare un insieme di ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] filo genetico. Per esempio la diversità tra i rettili è elevatissima in molti ambienti che sono meno ospitali per altri taxa. Gran parte della biodiversità presente sulla Terra, ahneno a livello di genere e specie, si riscontra nelle zone tropicali ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] afarensis, entrando così nell'attuale dibattito sui nomi dati ai taxa fossili.
Nel passato decennio sono state proposte tre nuove forme in Africa fenomeni di estinzione nella fauna e comparvero nuovi taxa, ma secondo McKee si deve stare attenti a non ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] definizione del genere stesso. L'identificazione e l'interpretazione dei taxa (pl. di taxon, dal greco τάξιϚ "ordine") che per Hopefield. In altri casi è stata proposta l'inclusione in taxa già esistenti, come ad esempio H. sapiens per Hathnora. Per ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . In particolare, la quantità di DNA contenuta in una cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es., le dimensioni dei genomi variano ampiamente ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] fossili umani, Homo erectus è stato l'immediato progenitore di H. sapiens. Taluni hanno ritenuto le relazioni tra i due taxa così strette da suggerire che H. erectus debba essere incluso nella specie H. sapiens in qualità di sottospecie primitiva, H ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] della comunicazione.
Teoria del prototipo e dei concetti politetici. - Uguale discorso vale per le configurazioni mentali (taxa, cioè nuclei concettuali delimitabili). È questa la base della teoria del prototipo e dei concetti politetici, cioè ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] sono dimostrati casi di convergenza evolutiva. Pertanto, le tendenze evolutive non necessariamente valgono per tutti i taxa del gruppo.
Tra le modificazioni anatomiche e fisiologiche più importanti realizzatesi nel corso di tale processo evolutivo ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...