stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] da un punto di vista deposizionale e temporale. A tal fine si utilizza la comparsa e la scomparsa di taxa fossili che costituiscono eventi non ripetitivi e quindi ben individuabili nel tempo geologico (bioeventi); questi consentono, peraltro, di ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] ulteriori categorie sistematiche gerarchizzate secondo la sequenza: classe, ordine, famiglia, genere, specie. Ognuno di questi taxa rappresenta una variante rispetto al modello strutturale del taxon superiore con l'acquisizione di nuove peculiari ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] , da lui tenuto per circa trent'anni. I suoi studi, all'inizio eminentemente descrittivi con la scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia. In tale contesto si collocano le indagini ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] riferimento a tre principali componenti. La diversità alfa (α) e la diversità gamma (γ) riguardano il numero di taxa presenti, rispettivamente, alla scala locale e a quella regionale; la diversità β rappresenta l'intensità del cambiamento in specie ...
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MELANDRONI, Fillide
Fiora Bellini
– Nacque a Siena da Enea, appartenente a una nobile famiglia della città, e da Cinzia d’Antonio Guiducci senese, e fu battezzata l’8genn. 1582.
Verso la fine del 1593 [...] due giorni, non essendosi fatto avanti nessuno a tirarli fuori di prigione, Masetti venne rinviato a giudizio e la M. pagò la taxa maleficii di 50 scudi per uscire da Tor di Nona.
Carcerata per la terza volta e passata forse per la pubblica frusta ...
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MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] pubblicata nell’occasione, nel quale ripartisce le specie in varie categorie in base alle caratteristiche zoogeografiche e specifica i taxa endemici nell’isola e quelli presenti in Italia, ma mancanti dalla Sardegna.
Nel 1937 fu chiamato a ricoprire ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . In particolare, la quantità di DNA contenuta in una cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es., le dimensioni dei genomi variano ampiamente ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] , vengono aggiunti i prefissi mono-, tri-, poli-. La natura e il numero delle aperture del p. sono costanti in molti taxa di piante; per es., le Monocotiledoni sono di base un gruppo monocolpato, mentre all’interno delle Dicotiledoni c’è un vasto ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] la grande antichità di molte malattie dell'uomo e di ricostruirne l'evoluzione nel corso di tempi lunghissimi. Molti taxa, appartenenti a quasi tutti i principali gruppi di malattie attuali, sono stati individuati e descritti anche su materiali ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] impediti e, insieme, lo stesso processo complessivo della comunicazione. Uguale discorso vale per le configurazioni mentali (taxa, cioè nuclei concettuali delimitabili). È questa la base della teoria del prototipo e dei concetti politetici, elaborata ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...