Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] nodo con l'estremità. Una radice è la base dell'albero, ovvero il suo ramo più ancestrale.
I soggetti o i taxa di uno studio comparato vengono chiamati tecnicamente nel loro insieme ingroup, o gruppo di parentela; ciascuno deve contenere più di due ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] fa, in Africa o in Medio Oriente si è evoluto il moderno H. sapiens, che ha sostituito in gran parte i taxa di Homo preesistenti con tempi diversi in luoghi diversi. Questi uomini moderni hanno una configurazione craniofacciale particolare che non è ...
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distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] tra due taxa (organismi concreti distinti tra loro e nominati a livello di specie – Homo sapiens contro Homo neanderthalensis, oppure di genere – per es., Canis contro Vulpes, o di famiglia, o di ordine ecc.) espressa come probabilità di condivisione ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] ai phyla e ai regni.
Dal momento che il destino di tutte le specie è l'estinzione, per mantenere in vita i taxa monofiletici è essenziale che la speciazione avvenga in modo continuo. In questa sede si sottolinea come la relazione tra le specie e i ...
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In zoologia, il rene (➔) cefalico o rene primordiale (detto anche prorene) che compare per primo nello sviluppo dei Vertebrati immediatamente dietro la regione branchiale. Ha origine da un numero vario [...] di nefrotomi nei diversi taxa. Dalla parete somatica di ciascun nefrotomo si forma un tubulo pronefrico che nella parte prossimale comunica col celoma mediante un nefrostoma; in quella distale, portandosi sotto l’ectoderma, si ripiega in direzione ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] fossili ha consentito di ordinare tale varietà in taxa e di stabilirne i rapporti filogenetici. I recenti studi di genetica e la determinazione delle cellule del pigmento; in molti taxa animali questo processo è sotto il controllo di geni omologhi ...
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sinplesiomorfo In biologia evoluzionistica, si dice di un carattere primitivo (o plesiomorfo) condiviso da più specie. I caratteri s. sono ereditati immodificati, o solo lievemente, da antenati comuni [...] e, secondo il metodo cladistico (➔ cladismo), non contengono informazioni filogenetiche. Nella ricostruzione filogenetica cladistica i taxa che presentano caratteri s. non costituiscono un gruppo monofiletico. Al contrario, è sulla base dei caratteri ...
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sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] formatesi per l’azione selettiva di vari fattori. Si chiamano sottodivisione, sottordine, sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e alla tribù (➔ nomenclatura).
In antropologia ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] . Inoltre, va sottolineato che dal momento che il destino di tutte le specie è l'estinzione, per mantenere in vita i taxa monofiletici è essenziale che la speciazione avvenga in modo continuo.
Le specie sono le entità di livello più elevato in grado ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] che il taxon AB è allo stesso livello del taxon AC (in quanto entrambi sono specie del genere A) e che è più generale dei taxa ABC e ABAC (che sono una specie e una sottospecie di AB). Ma a rigore non possiamo confrontare i livelli di generalità dei ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassametro
tassàmetro s. m. [dal ted. Taxameter, comp. irregolare del lat. mediev. taxa «tassa» e –meter «-metro» (più correttamente modificato nel fr. taximètre e ingl. taximeter, dove taxi- rappresenta il gr. τάξις nel sign. di «determinazione...