GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a Palermo dal 1805 al 1807 i primi quattro volumi; alla sua morte le bozze corrette del quinto volume giacevano sul suo tavolo; il quinto e il sesto volume apparvero postumi (ibid. 1810-16). Quel che restava del settimo fu edito, prima a puntate, da ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] aveva diversi obiettivi: favorire il ritorno alla pace, protestare ancora contro Enrico VIII d’Inghilterra, porre sul tavolo la questione del presidio della legazione pontificia Cispadana, violata dai belligeranti e turbata da un colpo di mano ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] a Londra e a Parigi, "la sua eco fu scarsissima e […] lo stesso Cavour se ne servì solo in minima parte al tavolo del congresso" (Bartoccini, p. 22). Il vero risultato all'attivo del G. fu dunque l'avvio della collaborazione col Cavour, rafforzata ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] primi tre mesi il presidente del Consiglio si dedicò alla politica estera. Appena nominato, Craxi trovò sul suo tavolo la delicata questione degli euromissili, che, dopo lunghi negoziati, andavano ormai installati. Nonostante le pressioni e le ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] per G. fu innegabile in quanto con l'accordo veniva riconosciuto dall'imperatore il diritto del sovrano a sedere al tavolo delle trattative. Lo stesso pontefice sia nel viaggio di andata sia in quello di ritorno preferì, per la sua sicurezza ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] spiegarono che l’ecchimosi era una conseguenza frequente in cadaveri ospitati negli obitori, per la compressione della testa sul tavolo di marmo.
La durezza di tale campagna stampa ad personam in seguito è stata spiegata come una strategia dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui dimostrò un vero entusiasmo, e in cui i suoi gusti si avvicinavano di più a ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a sloggiare le forze del Créqui dalla Maurienne), il duca riuscì infine a ottenere l'ammissione dei suoi plenipotenziari al tavolo dei negoziati di pace (2 maggio 1598) e l'attribuzione a Clemente VIII dell'arbitrato sulla questione di Saluzzo.
Tre ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sembra essere stato un motivo della pietà barocca fortemente presente nell'animo di A., che amò tenere sempre sul suo tavolo, da pontefice, un cranio di marmo scolpito dal Bernini. Questi diede poi, in maniera mirabile, forma artistica a quel barocco ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] erano troppo stretti perché il D. potesse cogliere dal trasferimento della capitale gli auspicati vantaggi e farli valere sul tavolo della mediazione con le altre società.
In rappresentanza della Fratellanza alla fine di ottobre il D. inviò a Napoli ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...