FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] [1905], pp. 502-504).
Numerosissimi furono i casi studiati e descritti dal F., frutto del suo continuo e appassionato lavoro al tavolo anatomico (che, tra l'altro, lo espose anche a non lievi pericoli: nel 1895e nel 1911, infatti, contrasse due gravi ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] structura (Bologna 1666), si era fatta strada per l'interpretazione dei tanti "coaguli" osservati negli organi sul tavolo anatomico come le patologie generate dalla "materia consolidata" prodottasi dalla alterazione o stasi del moto corpuscolare del ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] dopo l'intervento. Si trattava, secondo il chirurgo, dell'esito naturale della malattia che egli aveva diagnosticato, al tavolo operatorio, come cancro (cfr. A. D'Antona, Brevi chiarimenti di fatto intorno al mio processo, Napoli 1904). Tuttavia ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] ; non leggeva agli studenti il trattato di Mondino de' Liuzzi, ma scendeva dalla cattedra per dimostrare egli stesso al tavolo anatomico la costituzione del corpo umano.
Così, in contrasto alle altre credenze risalenti ad Aristotele, dimostrò che i ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] -patologo, ma anche e soprattutto un brillante patologo generale: i reperti morfologici che pazientemente raccoglieva al tavolo anatomico e al microscopio, li utilizzava poi per impostare i problemi sperimentali e ricercare i fattori eziopatogenetici ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...