LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] modo illusionistico, è incisa nel legno la data. Il L. si firma sopra una carta che pare infilata fra il bordo del tavolo e la cornice del quadro.
Non incontrando il successo che sperava da tale genere di produzione (Zannandreis, p. 423), accettò l ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] cui sedie, letti e imbottiti. Nel 1958, dal disegno di alcuni arredi per il grande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in ferro e vetro Amaja, prodotto da Gavina nel 1960, azienda per la quale, negli stessi anni, Magistretti disegnò il divano ...
Leggi Tutto
DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] , p. 78). Egli si occupò dell'esecuzione delle parti lignee dei mobili con piani "di commesso", come i sostegni in ebano dei tavoli oggi nel Museo del Prado di Madrid. In un documento del 15 marzo 1762, infatti, è riportato che il D. "sta terminando ...
Leggi Tutto
DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] palazzo Doria d'Angri.
Per quanto riguarda i mobili della reggia, tra quelli in essa conservati sono attribuibili a Gennaro un tavolo ligneo parietale con il piano impiallacciato "di fior di persico", ancora in situ nel gabinetto della regina, con un ...
Leggi Tutto
LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] Famiglia firmata e datata 1668 ora a Modena (collezione privata), ai quali Manni (1997) aggiunge per via attributiva due piani di tavolo conservati preso la rocca di Fontanellato (già in Garuti, 1990, p. 88), da collocarsi attorno al 1680-90, e due ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un anello con pietre preziose e un elmo dorato ornato di foglie d'acanto e guarnito di ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] e studioso attento, il M. approfondì in modo mirabile numerosi argomenti di anatomia patologica. Dal suo severo impegno al tavolo anatomico e al microscopio originarono numerosi lavori che cominciò a pubblicare non appena tornato da Strasburgo, tra i ...
Leggi Tutto
FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] R. Acc. d. Lincei, cl. di scienze fis. mat. e nat., VI [1937], pp. 387-507; con 33 figure e 10 tavole), premiata nel 1935 dalla Accademia dei Linceì con il contributo del ministero della Educazione nazionale. In tale lavoro sperimentale il F. prende ...
Leggi Tutto
MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] , p. 125; Pasquarosa…, 1995, tav. 29).
Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale di Roma con tre dipinti (Oggetti sopra un tavolo, Geranio bianco, Rose) e con quattro opere alla Mostra d'arte femminile di Roma. Sempre di questi anni sono le nature morte ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] di Giove Egioco e Pallade Atena. Nella stessa occasione fuse e cesellò un tripode bronzeo, sostegno di un piano di tavolo rotondo con smalti e vetri, ideato da Giuseppe Borsato (v. Omaggio..., 1818).
Aggiunto onorario nel 1818-19 alla scuola d ...
Leggi Tutto
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...