CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] primi tre mesi il presidente del Consiglio si dedicò alla politica estera. Appena nominato, Craxi trovò sul suo tavolo la delicata questione degli euromissili, che, dopo lunghi negoziati, andavano ormai installati. Nonostante le pressioni e le ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] psichiatria e la psicologia. Tutti i mercoledì pomeriggio andava a Torino per la consueta riunione, sedendosi allo stesso tavolo con Elio Vittorini, Cesare Cases, Norberto Bobbio e altri. Contribuì alla diffusione di autori allora sconosciuti in ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ascoltato. Orlando e Sonnino abbandonarono Parigi per protesta compiendo un ulteriore passo falso, cosicché quando tornarono al tavolo della Conferenza le potenze vincitrici avevano già chiuso il trattato con la Germania senza concessione alcuna all ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] collection per la Knoll, 1975-76; maniglie Otto A per la Valli &Valli, 1977-79; valigia per Louis Vuitton, 1979; Tavolo con ruote per Fontana arte, 1979). Nel 1979 Gae Aulenti diventò art director della ditta Fontana arte (lo sarà fino al 1996 ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] per G. fu innegabile in quanto con l'accordo veniva riconosciuto dall'imperatore il diritto del sovrano a sedere al tavolo delle trattative. Lo stesso pontefice sia nel viaggio di andata sia in quello di ritorno preferì, per la sua sicurezza ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] spiegarono che l’ecchimosi era una conseguenza frequente in cadaveri ospitati negli obitori, per la compressione della testa sul tavolo di marmo.
La durezza di tale campagna stampa ad personam in seguito è stata spiegata come una strategia dei ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] riconoscimento di un incontro importante, decisivo nella loro vita. Luogo di riferimento essenziale e suo rifugio, il tavolo di lavoro, sempre carico di libri, della sala dei professori della Biblioteca universitaria da cui usciva, accompagnato ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] . 109). Con queste premesse non sorprende che le trattative siano completamente fallite.
Ebbero buon fine qualche mese dopo, quando al tavolo di pace non si sedettero Niccolò e Alfonso d’Aragona e l’iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] re del Portogallo.
Charles Burney raccolse le voci correnti circa la presunta ludopatia del musicista, che si sarebbe rovinato al tavolo da gioco (G. Sacchi, Vita del cavaliere don Carlo Broschi, Venezia 1784, pp. 29 s.). Nondimeno, l’inventario dei ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] attribuito a G. B. Crespi (forse per un'inversione dei nomi ?) con il ritratto di Manfredo Settala rappresentato seduto a un tavolo con gli oggetti della sua collezione nella stessa posa e taglio compositivo del dipinto del Digiuno di s. Carlo di S ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...