TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] , in Bronzino, 2010), uno dei capolavori di questa stagione.
L’abbigliamento sobrio, il calamaio in guisa di Venere presente sul tavolo e il liuto hanno spinto la critica a riconoscere nell’effigiato un poeta. Con cautela si sono avanzati i nomi di ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] del Belvedere), i primi in cui il fregio dorico è conforme all’ordine. Significativa è la presenza nel trattato di tavole architettoniche, le prime in assoluto a stampa. Con il rinvio all’utilità delle iscrizioni negli edifici e, in particolare, nei ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] bronzo con le personificazioni delle quattro stagioni, ordinato dal granduca nel 1850 e terminato nel '52 per il Tavolo delle Muse (Firenze, galleria Palatina), ci appare opera fondamentalmente bartoliniana cosi come un omaggio a Bartolini (scomparso ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di Nettuno, la casa di cura di padre Orsenigo dei Fatebenefratelli. Dovevano sembrare lontani' i tempi in cui attorno al tavolo di un caffè si ideavano e realizzavano, tra amici progetti come quello di una rivista quindicinale, Cronache latine, di ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] ); Giovane coppia con musicanti (Budapest, Museo di Belle Arti: Mojzer, fig. 6) e il suo pendant, Coppia di vecchi contadini a tavola (Budapest, coll. priv.: ibid., fig. 7); Coppia di vecchi con mendicante e, in primo piano, un pollo e un gatto (già ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] varietà di prodotti il cui immaginario iconografico dipendeva molto dalle mode e delle loro evoluzioni: ventole, giochi da tavolo di ogni genere realizzati anche in lingue diverse, carte da gioco, vedute ottiche di città utilizzate negli spettacoli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] Acciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse approntata una nuova mediazione. Il legato pontificio si mostrò disponibile a tornare al tavolo delle trattative, tanto che le parti stabilirono di recarsi a Siena presso l'imperatore dopo la sua incoronazione ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] capo degli astensionisti si scagliò contro il G., che presiedeva la seduta, battendo con un bastone un forte colpo sul tavolo della presidenza.
Al XVII congresso socialista (Livorno, 15-21 genn. 1921) il G. parlò quale segretario uscente a nome della ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] non identificato. Anche il Ritratto di sei scrittori toscani (1543) di G. Vasari, dove Dante appare seduto al tavolo, circondato da Petrarca, Boccaccio, Guido Cavalcanti, Cristoforo Landino e Marsilio Ficino, sembra essere stato suggerito, nella sua ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] pregiata sono però il vivace tappeto orientale che ricopre il tavolo e lo squisito brano di natura morta dell'alzata metallica confusa, fama.
Secondo le fonti sei e settecentesche, la tavola - che rappresenta la Madonna con Bambino in trono e dieci ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...