CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin dall'età romana, erano dati in affitto agli allevatori ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] nel 1805 a Napoli, ebbe poi dal governo di Giuseppe Bonaparte l'incarico di compiere uno studio per la sistemazione del Tavoliere delle Puglie: a compenso dell'opera prestata gli fu affidato l'ufficio di governatore doganale di Scala e di Ravello ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] di Puglia, in Rass. di polit. e storia, VI (1960), 74, pp. 27, 31; V. Giura, La Banca del Tavoliere. Una storia ignorata, Napoli 1967, ad Indicem. Suentrambi i periodi si sofferma sommariamente L. Bianchini, Storia delle finanze delle due Sicilie ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] più adeguato a garantire libertà alla proprietà, alla produzione e al commercio.
L’Unità, con il successivo affrancamento del Tavoliere delle Puglie (l. 25 febbraio 1865 n. 2168), accelerò i meccanismi di accaparramento e di usurpazione delle terre ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] segnerà per tutta la vita la sua figura di militante sindacale e politico, e che si forma in quell'angolo di Tavoliere tra Cerignola, Canosa e Minervino Murge. Il D. partecipò alle agitazioni della sua lega bracciantile a 10 anni. Nel 1904 durante ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del demanio regio ancora utilizzabile, rivolgendo le sue cure al tavoliere di Puglia. Liberato da tutti i condomini dei baroni e posteriore, nè dalla polemica setteottocentesca contro il Tavoliere, quando oramai la dogana ostacolava ogni possibilità ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] Real Servizio confidato al Corpo delle Acque e Strade, Napoli 1828; Considerazioni sulle circostanze fisiche ed economiche del Tavoliere di Puglia e sugli spedienti atti a migliorarne l'industria campestre e promuoverne la prosperità per mezzo della ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] Welz e Viollier che la Casa Appelt si obbligano di avanzare la somma di dieci milioni circa di ducati, ipotecata sul Tavoliere di Puglia ed altri beni dello Stato da specificarsi… La restituzione poi dovrà effettuarsi nello spazio di venti anni". L ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , al primo turno, il moderato S. Scocchera, proprietario terriero e uno dei primi a occuparsi della censuazione del Tavoliere delle Puglie, già eletto nel 1861, mentre nella consultazione del 1870 prevalse sul liberale pugliese G. Pisanelli, già ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] e politica, in Napoli, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1987, pp. 167-177; L. D'Antone, Un problema nazionale: il Tavoliere, in La Puglia, a cura di L. Masella - B. Salvemini, Torino 1989, pp. 448-456; F. Grassi, Il sistema politico giolittiano in ...
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tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...