DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alcuni paesaggi evocanti uno spazio liricizzato, tra cui i più rappresentativi sono: Tratturodi Puglia (Milano, coll. Mainardi), Strada del Tavoliere (Milano, coll. Carraro).
Tornato a Parigi nel 1872, il D. si presentò al Salon di quell'anno con La ...
Leggi Tutto
CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] Welz e Viollier che la Casa Appelt si obbligano di avanzare la somma di dieci milioni circa di ducati, ipotecata sul Tavoliere di Puglia ed altri beni dello Stato da specificarsi… La restituzione poi dovrà effettuarsi nello spazio di venti anni". L ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ), all'asservimento di parti cospicue del territorio al cosiddetto regime "degli Stucchi", propaggine del regime del Tavoliere che vincolava i territori alla vicenda stagionale della transumanza delle greggi impedendone la messa a cultura. Tra ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] poté finalmente tornare nella città natale: giunto a Napoli nel marzo 1835, ebbe un impiego presso la Banca del Tavoliere delle Puglie e affiancò il padre nell’attività forense.
A Napoli riallacciò in particolare il rapporto di amicizia con Ranieri ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , al primo turno, il moderato S. Scocchera, proprietario terriero e uno dei primi a occuparsi della censuazione del Tavoliere delle Puglie, già eletto nel 1861, mentre nella consultazione del 1870 prevalse sul liberale pugliese G. Pisanelli, già ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] pressi di Alghero, fondata due anni prima, e nel 1939, nel quadro del piano di assetto generale del Tavoliere delle Puglie, dovuto allo stesso Petrucci, il progetto del Comune di Segezia.
L’esperienza consolidata dalle precedenti analoghe questioni ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] due famosi trattati grammaticali antichi e lo studio di alcune varianti manoscritte al testo della Kalīla wa Dimna, antico tavoliere di derivazione indiana. Si devono al G. anche gli indici della maggiore antologia letteraria del medioevo arabo, il ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] e politica, in Napoli, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1987, pp. 167-177; L. D'Antone, Un problema nazionale: il Tavoliere, in La Puglia, a cura di L. Masella - B. Salvemini, Torino 1989, pp. 448-456; F. Grassi, Il sistema politico giolittiano in ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] ebbe termine e fu posto di nuovo sotto la sorveglianza della polizia.
Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che avrebbe dovuto venire incontro alle esigenze di credito degli agricoltori e degli ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , 125, 130 s., 166; M. Viale Ferrero, Feste delle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, pp. 58, 70-79 passim, 82, 85 e tavole; Politecnico, di Torino, L'opera di Carlo e A. di C. nel XVII secolo, Torino 1966; A. Cavallari Murat, Parole ai giovani su ...
Leggi Tutto
tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...