FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Fra le poche eccezioni, il F. cita, ancora una volta, le trasformazioni operate nel sistema di conduzione agricola del Tavoliere (il dissodamento e la messa a coltura delle terre nonché il passaggio, nella Capitanata e più in generale nelle Puglie ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] di Firenze (marzo 1801), giungendo a un accordo e quindi a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono le controversie con i locati abruzzesi.
Nel settembre 1805 si ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] , vietata agli ecclesiastici la frequentazione delle bettole e dei magazzini, nonché la partecipazione ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del demanio regio ancora utilizzabile, rivolgendo le sue cure al tavoliere di Puglia. Liberato da tutti i condomini dei baroni e posteriore, nè dalla polemica setteottocentesca contro il Tavoliere, quando oramai la dogana ostacolava ogni possibilità ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] nei pascoli e in particolare studiò a fondo il fenomeno della transumanza degli ovini tra le zone pianeggianti dei Tavoliere delle Puglie e le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla conclusione che tale pratica tradizionale permetteva uno ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] favorita dei duca di Parma e La gobba della pesa del fieno,ispirati da cronache parmensi, e quella Carmelita,ambientata nel Tavoliere di Puglia, che è il suo racconto più fresco e che a Croce piacque ricordare come documento di vita regionale della ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] Real Servizio confidato al Corpo delle Acque e Strade, Napoli 1828; Considerazioni sulle circostanze fisiche ed economiche del Tavoliere di Puglia e sugli spedienti atti a migliorarne l'industria campestre e promuoverne la prosperità per mezzo della ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alcuni paesaggi evocanti uno spazio liricizzato, tra cui i più rappresentativi sono: Tratturodi Puglia (Milano, coll. Mainardi), Strada del Tavoliere (Milano, coll. Carraro).
Tornato a Parigi nel 1872, il D. si presentò al Salon di quell'anno con La ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] Welz e Viollier che la Casa Appelt si obbligano di avanzare la somma di dieci milioni circa di ducati, ipotecata sul Tavoliere di Puglia ed altri beni dello Stato da specificarsi… La restituzione poi dovrà effettuarsi nello spazio di venti anni". L ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ), all'asservimento di parti cospicue del territorio al cosiddetto regime "degli Stucchi", propaggine del regime del Tavoliere che vincolava i territori alla vicenda stagionale della transumanza delle greggi impedendone la messa a cultura. Tra ...
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tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...