COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ), all'asservimento di parti cospicue del territorio al cosiddetto regime "degli Stucchi", propaggine del regime del Tavoliere che vincolava i territori alla vicenda stagionale della transumanza delle greggi impedendone la messa a cultura. Tra ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] poté finalmente tornare nella città natale: giunto a Napoli nel marzo 1835, ebbe un impiego presso la Banca del Tavoliere delle Puglie e affiancò il padre nell’attività forense.
A Napoli riallacciò in particolare il rapporto di amicizia con Ranieri ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , al primo turno, il moderato S. Scocchera, proprietario terriero e uno dei primi a occuparsi della censuazione del Tavoliere delle Puglie, già eletto nel 1861, mentre nella consultazione del 1870 prevalse sul liberale pugliese G. Pisanelli, già ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] dell’avvio del processo di modernizzazione nelle campagne –, seguito dalla costituzione di un Consorzio di bonifica del Tavoliere nel 1927, e da quella del Consorzio generale di bonifica e trasformazione agraria di Capitanata nel 1929. Tuttavia ...
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TASSINARI, Giuseppe
Marco Zaganella
TASSINARI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 16 dicembre 1891 da Francesco, ferroviere di Rocca San Casciano, e da Vittoria Cianini, di Perugia. Fu il primo di tre [...] a latifondo dell’Italia meridionale.
Seguendo le sue indicazioni furono elaborati nuovi piani di intervento per il Volturno, il Tavoliere, il Metaponto, Sibari e Crotone. Inoltre fu varata la legge sulla colonizzazione del latifondo siciliano del 2 ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] pressi di Alghero, fondata due anni prima, e nel 1939, nel quadro del piano di assetto generale del Tavoliere delle Puglie, dovuto allo stesso Petrucci, il progetto del Comune di Segezia.
L’esperienza consolidata dalle precedenti analoghe questioni ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] due famosi trattati grammaticali antichi e lo studio di alcune varianti manoscritte al testo della Kalīla wa Dimna, antico tavoliere di derivazione indiana. Si devono al G. anche gli indici della maggiore antologia letteraria del medioevo arabo, il ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] e politica, in Napoli, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1987, pp. 167-177; L. D'Antone, Un problema nazionale: il Tavoliere, in La Puglia, a cura di L. Masella - B. Salvemini, Torino 1989, pp. 448-456; F. Grassi, Il sistema politico giolittiano in ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] ebbe termine e fu posto di nuovo sotto la sorveglianza della polizia.
Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di cui divenne direttore -, che avrebbe dovuto venire incontro alle esigenze di credito degli agricoltori e degli ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] che rendesse l’amministrazione «semplice, ed attiva» (p. 133).
Nel 1802 promosse delle inchieste sulle terre del Tavoliere di Puglia. Come nella Sila, anche qui si intrecciavano interessi del Fisco regio, giurisdizioni diversificate, usurpazioni e ...
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tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...