ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] che rendesse l’amministrazione «semplice, ed attiva» (p. 133).
Nel 1802 promosse delle inchieste sulle terre del Tavoliere di Puglia. Come nella Sila, anche qui si intrecciavano interessi del Fisco regio, giurisdizioni diversificate, usurpazioni e ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] . Nel 1938 appoggiò l’avvio di una fase della politica di bonifica integrale concentrata in alcune zone del Sud (nel Tavoliere, nelle paludi campane e in Sicilia). In questa fase prese corpo la rivista di regime Bonifica e colonizzazione, che ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , 125, 130 s., 166; M. Viale Ferrero, Feste delle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, pp. 58, 70-79 passim, 82, 85 e tavole; Politecnico, di Torino, L'opera di Carlo e A. di C. nel XVII secolo, Torino 1966; A. Cavallari Murat, Parole ai giovani su ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di giochi infantili (come È arrivato un bastimento carico di ... o Fiori, frutti, animali, ecc.) o di giochi da tavoliere (come lo Scarabeo-Scrabble), di giochi da salotto come quello delle sciarade o di enigmistica, la caratteristica comune è la ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] 1833 tornò a occuparsi dell’approvvigionamento equestre per l’esercito. Scrisse contributi sull’annosa questione della censuazione del Tavoliere di Puglia e nel 1838 sulla conversione della rendita.
Nei primi mesi del 1848 fu tra i firmatari della ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] irrigare campi e frutteti, come a Napoli e Amalfi, o al contrario per drenare le aree paludose, come nel Tavoliere, o addirittura per creare piscine per l'allevamento del pesce. L'applicazione di elaborate tecniche idrauliche a un evoluto sistema ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] sbrigativi e sommarî, la quale, se ebbe qualche lato buono (es. la costruzione di strade, la discussione sul Tavoliere delle Puglie e la sottoscrizione nazionale per le vittime del brigantaggio), fu purtroppo anche strumento di dispotismo arbitrario ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] des âges des Métaux, in Archéologia, 154 (1981), pp. 24-35; S. Tinè, Passo di Corvo e la civiltà neolitica del Tavoliere, Genova 1983; I primi abitanti d'Europa, Roma 1984; R. Perini, Scavi archeologici nella zona palafitticola di Fiavè-Carera, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] , avrebbe potuto, secondo Rossi-Doria, concentrare e canalizzare gli investimenti derivanti dai fondi ERP in quattro grandi comprensori (Tavoliere delle Puglie, Metaponto, bassa Valle del Neto, piana di Catania) e su alcuni gruppi di iniziative (come ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] e la coltivazione di piante industriali, quali il lino, la canape, la barbabietola, il sesamo, le ortaglie, ecc. (V. tavole CLI a CLXII). A. Fiori, nel suo Prodromo di una geografia botanica dell'Italia, divide il dominio floristico peninsulare od ...
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tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...