Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] ai tempi) del calcolo delle posizioni celesti per mezzo di strumenti matematici ad hoc, quali circoli il cui centro non era la 2002), nonché il successo delle tavole planetarie fondate sui parametri copernicani (le Tavole pruteniche del 1551), il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] mondo letterario. Urbano VIII giunse a farselo leggere a voce alta a tavola. è in quest'opera che si trova il celebre brano di e in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale è ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] essi trovassero, neppure ad Alessandria, tanti lettori quanto i manuali di istruzioni per le Tavole manuali. Pappo e Teone scrivevano per chi studiava matematica (soprattutto geometria euclidea), talvolta come fine a sé stessa, più spesso come parte ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] vari modelli e per calcolarne i parametri e contiene anche le tavole per i moti planetari da usare insieme ai modelli.
L'interesse fu centro d'insegnamento dell'astronomia e di altre scienze matematiche. Il gran numero di studenti pre- senti a Marāġa ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] G. si recò allo Studio di Ferrara, dove tenne la lettura di matematiche per gli anni 1507-08. E pronunciò, nell'ottobre 1507, come 1533 examinatae (ibid., id., 1539), cioè delle tavole per la previsione delle eclissi seguite da estratti annotati ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] . Nella sua risposta Sebokht rinvia ai commentari di Teone alle Tavole manuali e cita l'anno 359 di Diocleziano (643 della Barebreo può dirsi concluso il contributo siriaco alla storia della matematica e dell'astronomia, un contributo che, se non ha ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] ha fornito evidenze sugli ambienti sociali in cui era impiegata la matematica e le applicazioni di questo tipo di conoscenze. Inoltre, la riscoperta descritti nello Gnomone dei Zhou e le tavole dei divinatori (Cullen 1996).
Alcune rappresentazioni ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] annos XL, ab anno Domini 1581 usque ad annum 1620.
L'opera, non basata sulle tavole alfonsine ma sulle Prutenicae di Reinhold, usate solo in parte dal matematico G. Moleto, fu la migliore del genere in Italia (forse in Europa) nel tardo Cinquecento ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] Kepler, sollevato ufficialmente solo il 3 luglio 1628 dalla carica di matematico arciducale, ad abbandonare Linz nel 1626 e a far stampare le tavole a Ulm. Queste tavole permettevano di calcolare le posizioni assunte dai pianeti in qualsiasi momento ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] ad opera di A. Zambrini (Regoluzze delM. Paolo dell'Abbaco celebre matematico del secolo XIV, Bologna 1857); nel 1860 a cura di C. Pagolo da Firenze..." e "Qui appresso sarà descritta la tavola e la regola da cogliare gli sciemi..." (B. Boncompagni ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...