PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] del primo Giotto, poi anche di Pietro Lorenzetti. La sua opera si ravvisa sia in numerose tavole, tra le quali spicca assai lacunosi, della cattedrale diGubbio (Arch. Capitolare). Qui si è dinanzi a un professionista di non grande respiro, il quale ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a tarsie prospettiche in similitudine con quello di Urbino. Il palazzo diGubbio ne replica anche la dimensione urbana e e Benvenuto, menzionati insieme con Pietro di Lorenzo nel citato documento del 1460. Alla tavoladi Liverpool, che a ragione si ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] prospettiche dello studiolo del palazzo ducale diGubbio, costruito da Francesco di Giorgio fra il 1476 e il 1480 'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] considerazione di una similitudine con il cortile del palazzo ducale diGubbio a lui attribuito. Le soluzioni di quest'ultimo - di pianta F. Negroni, Il duomo di Urbino, Urbino 1993, pp. 67 s.; R. Krautheimer, Le tavoledi Urbino, Berlino e Baltimora ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di incisore restano cinque acqueforti conservate presso l'Albertina di Vienna. Presso l'Accademia di S. Luca a Roma si conservano undici tavole che illustravano le Lezioni di 170; O. Lucarelli, Guida storica diGubbio, Città di Castello 1888, p. 607; ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, pp. 165-198; G fine del terzo e gli inizi del quarto decennio del Duecento, due tavoledi Bonaventura Berlinghieri (v.): una, perduta, già in S. Miniato ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] . L'attitudine analitica delle tavoledi Muybridge e delle riprese di Marey (in particolare le ; ristampato nel 1925 con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore), sviluppò l'idea di una derealizzazione del corpo dell'attore sullo schermo ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] millennio si riconducono le tavoledi Venere di Ammisadugga (XVI sec. a. C.) e i cosiddetti kudurru, cippi di confine che dal XIV biga (con falce di luna) e 4 stelle, motivo che ricorre simile già sulla cosiddetta serie del Sole diGubbio (III sec. a ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] 'iscrizione di Benevento ricorda i munera di un magistrato che li fece riprodurre su tavole, poste di lotta sui bicchieri di vetro, tra cui quelli di Begram, di Copenaghen, la tazza diGubbio e i vasi di Chavagnes e di Chambery, che per la presenza di ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] di uno stendardo processionale per la Confraternita dei Flagellanti del Santo Sepolcro diGubbio (New York, Metropolitan Mus. of Art), di -1928, pp. 300-316: 309; id., La creduta tavoladi Monteoliveto dipinta da Spinello Aretino, ivi, 2, 1928-1929, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...