GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso; il G. affrescò nella volta Mosè che riceve le tavoledellaLegge e Quattro eroine bibliche nei pennacchi; mentre Conca eseguì la pala d'altare. Stilisticamente vicina all'affresco di S. Lorenzo in Damaso è ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] la Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavoledellaLegge, il Trasporto dell'arca, Davide contro i Filistei -, le figure di due Sibille e di un Profeta poste ad ornamento dei battenti ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] di Firenze, tra i dipinti più fini ed accurati del momento maturo dell'artista, il Mosè conle tavoledellalegge, il S. Bernardo e l'Agar con l'angelo nei depositi delle Gallerie di Firenze, la Sacra Famiglia con s. Elisabetta nella chiesa dei ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] nelle scene di trasfigurazione, mentre la figura di Cristo mostra un'analogia formale con l'iconografia di Mosè che riceve le tavoledellaLegge. La mano di Dio in questo contesto può essere confrontata, per es., con Atena che afferra per le mani l ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delleTavoledellaLegge a Mosè - e dall'altra la Parabola degli operai dell'ultima ora (Mt. 20, 1-16).
Questo tipo di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] nell'Archivio Gai).
Nel 1899 nella villa Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavoledellaLegge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia che restituisce la vista al padre (F. G.…, 1963, p. 17, tavv. 82-84; Centi ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] Vergine (1571); S. Pietro (1571, da Raffaello); S. Cristoforo (1572); Mosè mostra al popolo le tavoledellalegge (1573, da Raffaello); Descriptio Ducatus Polonensis (1580; Parigi, Bibl. nat., nn. 7454-61); Fiat unum ovile et unus Pastor (1581, da ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] (Ricci-Zucchini, 1968, p. 5).
In questi anni si colloca probabilmente anche una bella tela con Mosècon le tavoledellalegge del bolognese Museo Davia Bargellini (Colombi-Ferretti, 1982). A Piacenza è documentato nel 1644, ma è possibile che vi ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] tradizioni locali, sarebbero tuttora custodite in un cofanetto d'oro non visibile ad alcuno, le TavoledellaLegge che Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, avrebbe trafugato dal Tempio di Gerusalemme. Le prime diffuse notizie su questa ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] stati "sfigurati" dal De Mita, è confermata dalla firma ancora visibile nell'affresco centrale con Mosè che riceve le tavoledellalegge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un anno dopo, nel 1790, il pittore datava e firmava una grande tela con S ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...