GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] con una lievissima dilazione: sulla tavola si legge "MDXVI XV IULII". Il dipinto fu poi visto da Vasari che lo ricorda nelle Vite (pp. 594 s.) insieme con altre opere assisiati: "ed in Ascesi dipinse la tavoladella cappella di Santa Caterina nella ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] più comune; si facevano in questo modo letti, tavoli. Di tuia si fecero a Roma tavoli massicci a prezzi favolosi. Si usava la tecnica ad culti predorici, connessi con la leggenda che faceva di Dedalo l'inventore della scultura lignea. Le qualità di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dell'ascendente belliniano.
Alla data del 29 nov. 1542 il nome di G. compare nel Libro di spese diverse di Lorenzo Lotto, dove si legge p. 166 n. 512); il Trittico (olio su tavola) dell'Accademia Carrara di Bergamo, raffigurante la Madonna col Bambino ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] di richiamo, preceduto e seguito da indici e da tavole alfabetiche del contenuto. Nasceva in questo modo nell'Europa occidentale del Corpus iuris civilis giustinianeo con il testo delleleggi contenente errori o con il commento infarcito di ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ). A ragioni economiche più che morali è da ritenere che fosse ispirata in Roma la proibizione espressa dal fr. 8 della decima leggedelle XII Tavole neve aurum addito, di seppellire cioè insieme al defunto oggetti d'o., fatta eccezione per l'o. che ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] che avrebbero costituito il suo debutto trionfale a Parigi. Come si legge nel Caimi (Commemorazione, 1876, pp. 138 ss.), il F. esecuzione di una serie di ventiquattro tavole raffiguranti episodi della Vita del Redentore su composizioni espressamente ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] scritti di Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che avrebbe sottratto la condanna dei servi all'arbitrio dei padroni: . Nulla c'è infatti che ricordi i pregi delletavole viste nella pinacoteca, tra le pitture che decorano ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] Berlino. Il nome della donna che sta in piedi a sinistra, probabilmente la madre, non si legge più; la seguente con questa datazione si accorda perfettamente la forma delle lettere delle iscrizioni.
Pinax B. - Sopra una tavola larga m 0,093, alta m 9, ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] 235) avesse allentato le restrizioni sulla vendita della porpora marina, le leggi suntuarie furono reintrodotte poco dopo e nel ornamentali, posti in fondo alle pagine a costituire le tavole dei canoni. Prodotto probabilmente a Brescia, il Codex ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] dittici che venivano regalati all'inizio dell'anno, al momento di assumere una carica. Una legge imperiale del 384 (Cod. Theod., nn. 147 e 146) una localizzazione nella Gallia, le tavole a Tongern dello stesso genere, del VI sec., con i prìncipi degli ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...