GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] impacciata alle prime esperienze di Masaccio, che vi si legge unitamente all'influenza di Gentile da Fabriano, trova più tentativo di superare la tradizionale struttura a "trittico" dellatavola unificandola in alto sul fondo e dipingendo gli spazi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] L. fu punteggiata da una serie di problemi con la legge che in più di una circostanza sfociarono in iniziative e l'aveva fondato nel 1453, Annalena Malatesta. Un'altra tavoladello stesso soggetto, in stretta relazione con la precedente e ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] incongrua la dichiarazione di "Mediolanensis" fornita dal pittore in questa tavola, dato che, in pari data (nel documento del 27 a lavori per l'irrigazione della tenuta) e collegandolo alla data "1524" che si legge a tergo di una miniatura ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] che il B. incomincia forse a trattare nella tavoladella Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del lettera dei Bembo a Isabella Gonzaga (10 genn. 1505), dove si legge che "ha piacere che molto signati termini non si diano al suo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , protratto a lungo, concludendosi solo nel 1342, proprio come quello del fratello, secondo quanto si legge sotto la tavola centrale della pala con la Presentazione al tempio (Firenze, Galleria degli Uffizi): "Ambrosius Laurentii fecit hoc opus anno ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Gaspare di Künigl; della stessa mano sembra essere quanto si legge su una vela della volta sovrastante, con , pp. 111-121; N. Cenni-G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, pp. 32, 37, ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] bastone da pellegrino già conservato nella stessa cappella, oppure sarebbe semplicemente una storpiatura della parola "perdono" (Brandi, 1950). La firma che oggi si legge in calce alla tavola: "A.D.M.CC.LXI. COPP.D. FLORETIA MEPIX", a cominciare dal ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] parte letteraria si unisse la copia "di tutte le superbe tavole da Altare che sono in Bologna, tutte di una grandezza legge un'ardita stroncatura dei restauri-rifacimenti condotti dal Maratta sugli affreschi delle Stanze vaticane e della loggia della ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] D. ricevette l'ordinazione di due tavole con S. Rocco, ora entrambe al Museo statale di arte medievale e moderna di Arezzo. Il primo gli fu commissionato, come si legge nell'iscrizione in basso, nel 1479 dai rettori della Fraternita dei laici.
In una ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Torino 1965, pp. 34, 40, 54, 63, 118, 123, 125, 130 s., 166; M. Viale Ferrero, Feste delle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, pp. 58, 70-79 passim, 82, 85 e tavole; Politecnico, di Torino, L'opera di Carlo e A. di C. nel XVII secolo, Torino 1966; A ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...