CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Roma avrebbe dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, diverità nel nome della scienza nell'interno di una stessa raccolta da un'edizione all'altra, sono utili le tavoledi concordanza che si trovano in appendice al vol. di A. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la incontinenza? la sanità, se non fosse la infirmità? la verità, se non fosse la bugia?",si domanda lo scrittore in altro mostrino e faccian conoscere la dignità e splendor suo, come tavoledi pittura poste al suo bono e natural lume". Si direbbe ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di 500 tavoledi castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra vengono confutate, a favore di un'interpretazione del mondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] in folio, benché le Animadversiones dell'A. annunziate nel titolo si riducano in verità a poca cosa. L'A. dedicò l'opera a Carlo VI d' numismatiche, ma anche metrologiche, con ottime tavoledi ragguaglio e documenti pubblici sulla attività delle ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] alle illustrazioni, che si aggiungevano alle due tavoledi prima e quarta di copertina. Da segnalare, in particolare, nel del regime e loro celebrazione. Su quest'ultima strada, in verità, il G., in alcuni momenti, sembrò essersi spinto ben oltre ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] tavole e un improbabile ritratto del L.) per iniziativa di un maestro di lingua spagnola, l'ebreo di origine ispanica Pedro de Pineda, autore di un Diccionario inglés-español e responsabile di censura alla mescolanza diverità storica e ambientazione ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] filosofia, verità: questa è in continua emersione come storia... Di assoluto di critica d'arte con quarantasette tavole), Venezia 1960; Macchiaioli toscani d'Europa, con note critiche di M. Borgiotti, Firenze 1963; la pref. al Taccuino 1870-1884 di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sincere idee, e macchine, e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti né superficiali né in niuna altra guisa alterati lapidi medievali di grande interesse e novità; la monumentale raccolta ditavole illustranti le ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] galantuomo (Milano 1837) - "intimano ai potenti la verità in nome di Dio, istruiscono gli ignoranti, proteggono gli oppressi, problemi particolari; il trentacinquesimo volume, infine, comprende tavole ed indici. L'occhietto dei volumi ha un ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi insegnava anche astronomia e le sue tavole furono poi edite dallo stesso B. nei suoi ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...