Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] settembre 1994), Udine 1996.
Le fonti antiche epigrafiche, letterarie e numismatiche della regione Alpe Adria. Atti della III tavolarotonda internazionale (Aquileia - Zuglio, 6-8 novembre 1997), in AquilNost, 68 (1997), pp. 289-358.
Si rinvia a:
Le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] , in M. Luzzati (ed.), Etruria, Tuscia, Toscana. L’identità di una regione attraverso i secoli, I. Atti della Prima tavolarotonda (Pisa, 15 dicembre 1990), Pisa 1992, pp. 63-74.
Su alcuni aspetti della caratterizzazione socio-culturale delle “due ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] lati corti, una al centro dell'altro, si mantiene immutata fino all'epoca ellenistica, quando diverrà di uso più comune la tavolarotonda, sia in Grecia, sia in Etruria, e che si trasmetterà più tardi al mondo romano.
Su ogni klìne prendono posto uno ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] cavalletto e sta dipingendo il ritratto di un P. seduto di fronte, mentre un altro cliente attende seduto ad una tavolarotonda, nello studio si aggirano servi in tunica e compare all'estremità una gru che sembra un simbolico umoristico richiamo alle ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] che ci sono indicati dalle fonti, sono la delphica, il monopodium e l'abacus. La delphica (tavolarotonda a tre piedi, generalmente a forma di zampa di animale), è utilizzata per prendere i pasti, ed è quella che appare più spesso in rappresentazioni ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] in the Cicolano Mountains, Central Italy. Preliminary Results, in Archeologia della pastorizia nell'Europa Meridionale. Atti della Tavolarotonda internazionale (Chiavari, 22-24 settembre 1989), in RStLig, 56 (1990), pp. 109-21; D. Moreno, Dal ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] degli Scavi ed i Monumenti Antichi dalle origini ad oggi, in La pubblicazione delle scoperte archeologiche in Italia. Atti della Tavolarotonda, Roma 11 dicembre 1997, Roma 1998, p. 32; M. Barbanera, L’archeologia degli italiani, Roma 1998, p. 107; E ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] monastiche. L’architettura precarolingia ha come massima espressione la rotonda di Marienburg a Würzburg (consacrata nel 706) e le maggiore sviluppo la scultura in legno e la pittura su tavola, che si associano in pale d’altare spesso di proporzioni ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] się przy stole («Poema di Słota sul comportamento a tavola», 1400) e il pamphlet socio-politico Wiersz o zabiciu resti a Poznań, a Cracovia), chiese a pianta centrale (cappella rotonda e resti di un palazzo a Przemyśl). Il periodo romanico dura ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] Israeliti. In età micenea l’a., spesso connesso con il culto funerario, assunse le forme di ‘tavola di offerta’, oppure di cavità rotonda circondata da un muro. Nel periodo classico gli a. erano destinati al culto privato e comunitario; potevano ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...