BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , motivo che il B. incomincia forse a trattare nella tavola della Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla redazione del Borghese di Roma. Circola, in qualche modo, atmosfera reale attorno ai più recenti ritratti, situabili a cavallo-dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] l’aqua della nave mercantescha» è il cosiddetto «cambio reale», e «costumase fare per lettere che sonno chiamate interesse obbliga a contabilizzare le cifre in vere e proprie «tavole del merito» (Tractatus quintus, in Antinori, Hernández Esteve 1994 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ogni livello del reale e di abbracciare le tre dimensioni del tempo – siano, nell’esperienza reale, condannate o all di vita, anima, intelligenza: non più «nodi infissi a una tavola», ma «animali divini» che, armonicamente correlati con la mens che ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la Valli &Valli, 1977-79; valigia per Louis Vuitton, 1979; Tavolo con ruote per Fontana arte, 1979). Nel 1979 Gae Aulenti diventò art ), il restauro e la valorizzazione della Reggia di Venaria reale a Torino (1998). Progettato a partire dal 1995 è ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dux Franciscus de Marchis typis aereis incisam reliquit..., Brixiae, Gaspar Lolius formis, MDIIIC. In folio reale, è composta da 166 tavole di fortificazioni, finemente incise e un frontespizio, disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano tre commenti petrarcheschi, tra Lille 1994, pp. 185-193; J. Lacroix, G. ou "l'autre realité"…, in Les langues néo-latines, 1994, n. 291, pp. 157-184; ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] C. per la musica e i ritorni sul tema suggeriscono una reale dedizione a tale disciplina. È probabile che nel 1489 il canonico firma del C. lungo il risvolto del lino che copre il tavolo; pure firmato il Ritratto di suonatrice di liuto presso Koetser ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] L. A. Ferrai, Gli "Annales Mediolanenses", 1890, pp. 297-313; la tavola delle opere di cui è dichiarato l'uso dal Ferrai, Le cronache di G. avvenimenti della storia universale, trova il suo fulcro reale nelle vicende di Milano, esposte - con l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685 del Dominio e alla Dissertazione istorica. S’aggiunge una tavola cronologica, con un’appendice d’investiture cesaree, e d ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] infirmitatis, quo iacebam afflictus") non è con ogni probabilità un dato reale, come pensano Gaudenzi (1895, p. 150) e Monteverdi (1945, , 1954, pp. 299 ss.: quest'ultimo pubblica la tavola dei capitoli dell'operetta e i dieci proverbi del primo ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....