GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] di nuovo a Roma, venne pagato 6 carlini per un'insegna dipinta su tavola in S. Giovanni in Laterano (De Nicola). In una relazione manoscritta, codice della collezione Albani, conservato nella Biblioteca reale di Windsor (Noach; Braham - Hager). Sotto ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] di Spagna e del governatore di Milano, collocati in Palazzo reale (cfr. Archivio di Stato di Milano,Registro degli autografi delle Grazie, a Milano, il B. aveva eseguito con il Ruggeri una tavola con S. Pio V, ora scomparsa (Bartoli, I, p. 192). A ...
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CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] rimanda) risultano oggi molto al di sotto dell'età reale.
Nel gennaio 1611 ricevette pagamenti per conto del fratello con S. Domenico, S. Carlo e i Misteri del Rosario (tavola centrale dispersa) già in S. Gerolamo dei certosini della Congregazione ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] Lisbona, e dal re personalmente ebbe l'incarico di eseguire una tavola per S. Iacopo di Galizia; successivamente gli furono affidati numerosi altri lavori nell'interno del palazzo reale, nel duomo di Lisbona, nella chiesa degli olivetani, ecc.; si ha ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] e servono per graziosi centri da tavola. Sempre per adornare le tavole, il B. modellò alcuni piccoli Corrispondenza 1761-1787; Archivio di Stato di Napoli, Segr. di Casa Reale antica, fascio 1532; C. Minieri Riccio, La fabbrica della porcellana ...
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Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] trascorrono giornate liete e lontane dalla frenesia del mondo reale, finché un'improvvisa disgrazia non li costringe a di maggior successo: Alleluja brava gente (1971), Aggiungi un posto a tavola (1974), Accendiamo la lampada (1979), E meno male che c ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....