FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a tutto vantaggio dell'affermazione dell'aspetto umano e reale dei protagonisti. La "storia" - che poi 1749, p. 102; A. Giustiniani, Castigatissimi Annali con la famosa tavola della eccelsa ed illustrissima Repubblica di Genova, VI, Genova 1537, p. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano tre commenti petrarcheschi, tra Lille 1994, pp. 185-193; J. Lacroix, G. ou "l'autre realité"…, in Les langues néo-latines, 1994, n. 291, pp. 157-184; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685 del Dominio e alla Dissertazione istorica. S’aggiunge una tavola cronologica, con un’appendice d’investiture cesaree, e d ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] in due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia .F. Bernacchi, Firenze 1997; Sterne e Collodi. Atti della tavola rotonda,( 1995, Lucca 1999.
Per il centenario della morte del ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] condotto allo sdoppiamento dei titoli di un'unica opera reale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal l'ottava meraviglia del mondo. Il cavaliere possedeva inoltre una tavola da pranzo intarsiata, opera del medesimo artista, ed un'urna ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma non di cuore, un'escogitazione di cose terribili non ispirate da reale terrore dell'anima" (p. 29).
Il fallimento della "congiura ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Tale rapporto, affettivo e intellettuale insieme, marca significativamente la biografia reale e culturale del D. fino a fargli curare in più trascorso tra gli studi e il piacere della buona tavola sempre sobrio e controllato (Sermone composto per l' ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell’Accademia reale di belle arti di Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo (chi lo ha conosciuto ricorda soprattutto quelle a tavola) la sua insofferenza verso la filologia scientifica. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] fronte, ben definito e concreto; che si muove in una direzione reale: è l'anno del suo entusiasmo, e della sua rigorosa difesa mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e di Imprese ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , sia nel Convivio siano stati scritti per una donna, reale o immaginaria, e che soltanto in un secondo tempo, ottobre 1987
NOTE
*Per autori e titoli citati in forma abbreviata si veda la Tavola delle abbreviazioni, qui a p. XCVII.
[1] Cfr. pp. 83 e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....