FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] sacco del 1527 che venne a segnare una netta cesura, reale e simbolica, nei circoli intellettuali italiani.
Nell'inverno tra 1532 al F. altrettanto significativo: mentre si trovava alla tavola del cardinale Ercole Gonzaga, commentò che "erano partiti ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] in due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia .F. Bernacchi, Firenze 1997; Sterne e Collodi. Atti della tavola rotonda,( 1995, Lucca 1999.
Per il centenario della morte del ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] conservata presso la Pinacoteca Malaspina a Pavia, che sarebbe stata dipinta prima della tavola di Berlino. L'opera proviene dal convento di S. Chiara la Reale, fondato da Bianca di Savoia madre di Gian Galeazzo Visconti, sicché testimonierebbe del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] continuarono, ed il granduca, a prova del suo reale interesse al parentado, di fronte all'emergere di altre con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il Galilei ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] lungo vissuto all'ombra di un celebre clown, di cui è il reale autore di tutte le gags, finalmente si ribella (R. Simoni, una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di L. Födor, al teatro Olimpia il 19 ott. ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] )
1956-59 Sistemazione della Raccolta Grassi, Villa Reale di Milano
1956 Quartiere INA-Casa di via Feltre Santini, in L’Europeo, n. 15, p. 26.
1975 Intervento alla Tavola rotonda: Un nuovo modo di costruire la città. Il regolamento edilizio, Milano, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] la necessità di ritornare sulle sue opere per comprenderne il reale portato, sia per ciò che di veramente innovativo - o stesso tempo a rivederne, esplicitarne e definirne nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua volta ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] L'avvenimento (1967), costruito sull'interferenza di un "piano reale" (quello che accade: una banda di ladri ha svaligiato Chiesa, Contemplazione (1949), Trio (1949), I testimoni (1951), A tavola non si parla d'amore (1962), Il confidente (1964), L' ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] condotto allo sdoppiamento dei titoli di un'unica opera reale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal l'ottava meraviglia del mondo. Il cavaliere possedeva inoltre una tavola da pranzo intarsiata, opera del medesimo artista, ed un'urna ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma non di cuore, un'escogitazione di cose terribili non ispirate da reale terrore dell'anima" (p. 29).
Il fallimento della "congiura ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....