PICENO (ἡ Πικεντίνη, Πικενίς, Picenum)
AIdo Neppi Modona
Fu così denominata quella striscia dell'Italia centrale, delimitata dall'Appennino a O. e dall'Adriatico a E., che si estendeva dalla foce dell'Esino [...] da Pescara tra i Vestini, al S., risaliva ad Ancona.
Le vie locali più importanti, quali risultano dalla TavolaPeutingeriana e dall'Itinerario di Antonino, erano quelle che congiungevano le foci dell'Aterno con Castrum Novum passando per Atri ...
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INSUBRI (Insŭbres, "Ινσοβροι o "Ινσουβροι e altre varianti)
Giuseppe Cardinali
Popolazione celtica originaria della Gallia Transalpina, costituente anzi, secondo una dubbia notizia liviana, un ramo degli [...] prossime: Laevii Anares, ecc., sì che troviamo considerate come insubri Como, Pavia, Novara, Lodi vecchio, Bergamo; nella tavolaPeutingeriana gl'Insubri si stendono sino a Eporedia.
Prescindendo dalle notizie discutibili che si riferiscono alla loro ...
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RUSCINO (oggi Château-Roussillon)
Léopold Albert Constans
Così chiamata dal piccolo fiume che bagna la città, fiume detto da Strabone, da Mela e da Plinio Tetis o Tetum, oggi Têt. Tito Livio ricorda [...] del passaggio di Annibale. Mela la ritiene una colonia, Plinio una citta di diritto latino. Tolomeo l'attribuisce ai Volci Tectosagi. Ruscino figura nell'Itinerario di Antonino e nella tavolaPeutingeriana come luogo di tappa a 7 miglia da Illiberis. ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] parole Compitum, presente nell’Itinerario Gerosolimitano (carta geografica del II secolo d.C.), e Ad Confluentes della TavolaPeutingeriana (carta dell’Impero Romano fatta disegnare da Teodosio), «quest’ultimo termine vuol dire, infatti, per il Nardi ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] Giornale letterario-scientifico modenese del 1840). Selvaggi figura tra i sottoscrittori della prima edizione italiana della TavolaPeutingeriana (1809), e fu più tardi affiliato alle accademie napoletane Pontaniana ed Ercolanea. Nel 1852 apparve la ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] ; Cott. Nero D.I; Oxford, C.C.C., 2) - forniscono le prime mappe particolareggiate dell'Europa, se si esclude la tavolaPeutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324), copia del sec. 11° di una più antica sintesi cartografica dell'intero Impero romano ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] , Roma 1805; Osservazioni intorno all'opinione del signor Gerardo Meermann e di altri scrittori sopra la tavolaPeutingeriana, Roma 1809; Osservazioni sulla prima edizione perugina della grammatica di Giovanni Sulpizio da Veroli, Perugia 1816 ...
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KORYDALLA (Κορύδαλλα, Coridalion)
S. Stucchi
Città della Licia sud-orientale, non molto lontana dal mare.
Il nome come Coridallo è dato dalla TavolaPeutingeriana (x, 2), ma altrove si trova il nome [...] Coridalion e Coridarium; in greco al plurale. Fu fondata probabilmente dai Rodî. Il nome della città compare nello elenco delle città licie di Plinio (Nat. hist., v, 100) e, se questo elenco è ufficiale, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , le due sole pervenuteci, quella della Tabula Peutingeriana, e quella della Geografia di Tolomeo, rispondono invoca in varî modi e crede di allettare con la cosiddetta "tavola della fortuna": l'imbandigione è più sontuosa quando si festeggia la ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] i Collectanea di Giulio Solino), e lasciando da parte la letteratura degl'Itinerarî, scritti o disegnati (v. itinerarî; Peutingeriana, Tavola), si vuol ricordare che anche dopo l'epoca di Strabone e di Plinio, le conoscenze geografiche si estendono ...
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