Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al Senato della Chiesa -, ad un prezzo di 60.000 scudi, considerato veramente inaccessibile, secondo suo fratello Camillo, per una e degli sprechi nella tavola, sottolinearono gli specifici tratti spirituali della Corte di Roma e con ciò dovettero ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] alla tavola della servitù nella residenza viennese di Colloredo. Per di più, l’arcivescovo gli negò il permesso di suonare da Milos Forman nel 1984.
La produzione di Mozart fu di una quantità veramente prodigiosa, specialmente se si confronta con la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tavola Clemente VII. Deluso di non ottenere sollecitamente da Clemente VII una lauta ricompensa per i suoi servigi, il G. riceveva però di è sottoposto al vincolo ciceroniano di dire non solo la verità, ma tutta la verità. Il mondo sa, così affermava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] racconto del cronista Ruggero di Howden, una precisa conferma di essa viene dalla tavola del Liber figurarum in cui entro il più ampio processo di circolarità ascendente, nell’ambito del quale lo Spirito riporta la verità ai popoli e agli spazi da ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la Terra nel cielo; perché la compilazione ditavole accurate relative ai periodi di rivoluzione dei satelliti di Giove gli avrebbe permesso di predire ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di delicati incarichi per conto della Signoria di Siena. Ricostruì nel 1473-74, il palazzo di via del Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola finito di dipingere la cappella del carcere di San Gimignano. Non si possono in verità far ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] di un "modello di creta per un deposito di un Pontefice con telaro attorno ditavola e tavoletta sotto di p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile fatto per un Gran M.ro di Malta di ottangolari...", possa essere veramente rivelatore della sua filosofia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stessa persona di Erasmo, mettendone ferocemente in ridicolo l'aspetto fisico, le abitudini di vita, l'amore per la tavola. Nella critica Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] scorciare di integri volumi che il pennello "fiammingo" restituisce ad una sottile veritàdi apparenze .
Questi ritratti, insieme con le piccole tavole alla fiamminga come il S. Girolamo della National Gallery di Londra, che al tempo del Michiel (1521 ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Colle Val d'Elsa e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di . 674), il quale svolge analoghi pensieri: "E veramente, se si fosse usato bene, era secondo la ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...