DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] nel caso di probata autografia, a una fase giovanile, e una certa retorica accademica risulta in verità assai distante (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo su tavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, assicurato al D. da una ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , "camminando tuttavia essa nave sopra di una tavola per artificio di ruote, et spanole occulte". Le fonti di Cristo, che, però, sorprendentemente P. Morigia (La nobiltà di Milano, Milano 1595) non registra. In verità, delle "opere meravigliose, et di ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Diego Martelli vi lesse l'identità tra reale e verità dell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell' "bello naturale" di Lorenzo Bartolini, cogliendo anche le analogie iconografiche tra il gruppo del G. e Il mondo. La tavola degli amori dello ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] doti di artista per la semplicità della composizione, correttezza di disegno, veritàdi caratteri e vaghezza di colorito" adottato un procedimento analogo a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] D. proseguì coerentemente sulla strada di quell'"attaccamento alle semplici verità pittoriche" che Soffici aveva già espose alla galleria di via Tornabuoni 74 a Firenze una tavola a tempera ispirata al disastro minerario di Marcinelle in Belgio ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] una tela, ora perduta, con la Nascita di Gesù e, per la chiesa di S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata. , per intensità e verità poetica dello sfondo architettonico, quella dedicata all'opera di soccorso alle vittime del ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] di Ambrogio Lorenzetti, interesse, in verità, non condiviso dai pittori della sua generazione, a eccezione di Jacopo di Mino del Pellicciaio.Le opere di e una tavola cuspidata (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 163) con nove scene della Vita di Gesù e ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] ai due Guido della letteratura, Guinizzelli e Cavalcanti.In verità non è stata finora rintracciata notizia documentaria che dia , Le Vite, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 385, n. 1), apposta sulla tavola, ricordata nella raccolta Malvezzi ( ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] sembra trovare plausibile collocazione l'importante tavola della Valletta (Volpe, 1965; Donnini, 1971), cosicché il M. di Campodonico resta noto soltanto attraverso la sua attività di frescante, che, per la verità, non ebbe eco immediata nelle Marche ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] : la tavola rappresentante la Madonna col Bambino di Vitale da Bologna, proveniente dalla chiesa di S. di S. Maria della Verità; infine il dipinto, recentemente scoperto, sulla parete di fondo della ex chiesa di S. Antonio in Valle con la Madre di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...