Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] verità sappiamo. Le armature dovettero essere varie, soggette a rapide trasformazioni, più o meno arbitrarie ed individuali, inizialmente più vicine alle armature didi Benevento ricorda i munera di un magistrato che li fece riprodurre su tavole, ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] di un "modello di creta per un deposito di un Pontefice con telaro attorno ditavola e tavoletta sotto di p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile fatto per un Gran M.ro di Malta di ottangolari...", possa essere veramente rivelatore della sua filosofia ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] VI sec. hanno spesso vesti corte o sono nude. Veramente potrebbero anche fuggire dinanzi alla cupidigia dei sileni, ma per (v., con tavola a colori) di Taranto reca gruppi di sileni e m. quasi simili alle figure del Pittore di Brygos. È più ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] dal frontale della Confessione di S. Pietro, proveniente dal santuario di S. Maria in Vulturella; dipinti su tavola; matrici sigillari della Coll dell'ex pastificio Pantanella in piazza Bocca della Verità. Tra il materiale in esso custodito meritano ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] scorciare di integri volumi che il pennello "fiammingo" restituisce ad una sottile veritàdi apparenze .
Questi ritratti, insieme con le piccole tavole alla fiamminga come il S. Girolamo della National Gallery di Londra, che al tempo del Michiel (1521 ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] La Gloria, La Verità), firmate e datate 1730, il M. adottò un linguaggio di aulica ponderatezza per il M. creò un sontuoso apparato intorno alla preziosa tavola mariana della cerchia di Barnaba da Modena, centro verso il quale fece convergere ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] piuttosto come "correzioni" dettate dalla necessità di rispettare la "verità ottica", mentre già a partire da questo decennio del secolo va ascritta la tavola con la Natività nella chiesa di S. Maria Assunta di Chiesanuova, vicino Brescia. L'opera ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] la tavola dei Tre arcangeli di Domenico di Michelino di cui l'H. possedeva i disegni preparatori (Serie…, XII, p. 60).
Nei suoi numerosi lavori distribuiti per conventi e badie del territorio toscano (Richa, Paatz), caratterizzati in verità ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ), e collaborò anche per una delle tavole della pubblicazione di Pierre-François Hugues d’Hancarville delle Antiquités di dipingere la Virginia davanti al decemviro Appio Claudio e consegnata a Marco Claudio (1776; perduta): una volta saputa la verità ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] 1573) di Brera, e l'Assunzione di S. Alessandro. A tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e di tagliente "verità" fiamminga. Alla formulazione di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...