Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] tavole astronomiche di al-Ḫwārizmī) un commentario di Muḥammad ibn al-Muṯannā (10° sec.) all’opera Ziǧ al-Sindhind (Tavole astronomiche indiane) di in primo luogo da Tommaso d’Aquino, di proporre una ‘doppia verità’, secondo la ragione e secondo la ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di Colle Val d'Elsa e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di . 674), il quale svolge analoghi pensieri: "E veramente, se si fosse usato bene, era secondo la ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] , affannandosi, in verità senza grandi risultati, per assicurare la fedeltà della Serenissima all'impegno di tutelare con le alla "Tavola" fiorentina, la direzione centrale del banco, insieme con Ludovico Masi. Ma la ragion di Stato medicea ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall’altro lato, modellarono anche i momenti fondamentali di comunicazione sulla di socializzazione nei confronti della politica si riempirono di valori diversi o non coincidenti con la tavola ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] non sembra che il G. abbia tradito la verità sostanziale degli eventi.
La Gromida comincia effettivamente con di casa Gromo, s.l. né d. [ma circa 1630], pp. 1-15 e tavola genealogica; G.T. Mullatera, Memorie cronologiche e corografiche della città di ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] maggiore è la tavola ov'è la Lapidazione dei Protomartire Stefano con bel componimento di figure, il tutto è opera di Not. Gio. Dominici (1743) il veramente "focoso" e "fiammeggiante" gruppo degli apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] pur rivelandosi appassionati ricercatori di notizie, desiderosi di dire la verità, mancano di senso critico. Pertanto di Ancona, Ancona 1933, pp. 154 s.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, p. 561; G. Bernabei, Tavola ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] testamento dididi marcia delle compagnie didi Guglielmo didi un credito didididi Valiano, e lamentava che il disordine portato nelle sue terre dalla guerra d'Arezzo lo stesse rovinando economicamente. La veritàdidididi Lando;Archivio di Stato di ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] magistrati, in una grande tavola dedicata alla Madonna; ma questa tavola è andata perduta, mentre miglior fortuna ha avuto un altro ritratto del D., ormai settantenne, dipinto in un affresco nella chiesa di S. Maria della Verità in Viterbo. Altre ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] e non ci si poteva mischiare neanche per mangiare alla stessa tavola. Al punto più basso della scala sociale erano posti i (letteralmente "insistenza sulla verità"): queste campagne consistevano sia nel rifiuto di obbedire a leggi considerate ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...