Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] quasi rapido fiume diverità, ne diresse il tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e di Imprese Industriali, e la febbre dei piaceri è la esuberanza di tal vita. Non accusate l'arte, che ha il solo torto di aver più cuore di voi, e di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] 'ogni altro testo del secolo, l'impossibilità dell'inserimento e la colpa ma anche l'eroico amore diverità insiti in quest'impossibilità, in un'unione indissolubile di poesia e vita cui forse soltanto Saba, non a caso erede dell'ethos e dell'epicità ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] opera dello stesso autore, queste leggi furono così determinate: (1) la "legge diverità" o "legge di necessità universale" per cui ogni principio costitutivo di una disciplina doveva avere una validità universale, senza eccezioni o limitazioni; (2 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] una lezione moralistica di effetto immediato e sperimentale; e non già per mancanza della necessaria tavoladi valori, ma per quanto si debba denunciarne la fondamentale assurdità. Di questa verità, di questo impegno che il Grazzini prende con se ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] In certo senso tale critica è poco chiara, ma contiene un aspetto diverità; all'inizio, nel 1945, il modello, al Nord, è infatti armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva forza poetica un autentico senso di unione, che è più ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] limite della scienza, "rea di essere solo la verità e non la felicità, di essere per giunta una verità incompleta, di non spiegare il mistero" un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavoladi laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] terzo esilio), era un modesto "libriere della Tavola", cioè contabile nel Banco di Palermo; e, con le grosse perdite al colorito, cioè a dir verità, alla rappresentazione"; riuscendo ormai insoddisfacente il vecchio criterio di rifarsi, "direi quasi, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di invisibili oggetti perforatori. A pochi passi di distanza, quanti occorrono per far luogo a una tavola riccamente imbandita, giace su un letto di "), una sorta di prestigioso manipolatore sempre in grado di offrire la carta della verità; onde allo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] F. De Lorenzo, ibid. 1991; Bosco di Eva (Poesie inedite 1931-1972), introd. di P. Perilli, postfaz. di G. Spadolini, ibid. 1993; L'invenzione della verità, a cura di V. Barani - M.C. Grignani, introd. di M.A. Grignani, San Salvatore Monferrato 1995 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] si lascerà andare a qualche encomio di troppo, temperando verità storica e convenienze di corte: entrambi i fattori saranno una tavola cronologica, con un’appendice d’investiture cesaree, e d’altri documenti spettanti alla controversia di Comacchio, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...