CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] della scuola del Beaumont, "scuola diverità", secondo la definizione del contemporaneo barone . 166 s., 175; Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Istruzione pubblica,Accad. e Belle Arti, mazzo I, Tavola degli ufficiali e confratelli della Compagnia ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] più alcuna notizia del pittore.Maffei (1737) ricordava una piccola tavola in suo possesso, oggi perduta, con una Madonna con il (1946): un'operetta costruita con un pungente senso diverità nel volto dai lineamenti tomaseschi.
A Verona esistono due ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] col Bambino e s. Giovannino nella chiesa di S. Bartolomeo a Palazzuolo. La tavoladi Sasseta, con una Annunciazione in alto e i gli ortaggi gli oggetti che poi ritrae. con veritàdi disegno e di luce. Non pare che queste tele costituiscano una ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] relazione con un'opera successiva, la tavola con le Nozze di s. Caterina e il Battista allogata il 30 nov. 1477 da due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Museo ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] Bianco a Genova. Nell'opera sono state notate influenze bembiane, sia di Benedetto sia di Bonifacio, unite a reminiscenze di Paolo da Brescia. Ma la tavoladi Tommaso "è più castigata e contrita nella sua umiltà popolaresca ed in essa si riflette ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Alcuni di essi è possibile che fossero sin dall'inizio semplici luoghi di rifugio provvisorio, anche se ciò, in verità, non ricerca delle strutture fortificate nell'Alto Medioevo, "V Tavola rotonda nazionale, Udine, Cividale, Trieste 1967", Castelli ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] S. Ambrogio. Una serie di figure allegoriche (Pace, Giustizia, Misericordia, Verità, Ecclesia, Sinagoga) disposte i Robiani a S. Lorenzo e la tavola con la Crocifissione a S. Giorgio al Palazzo - all'opera di Anovelo da Imbonate (v.), ribadendo la ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nella ricerca di una verità ritrattistica filtrata da una puntuale volontà di stilizzazione sposata Paris 1994, pp. 15-29; I.M. Botto, Museo di Sant'Agostino. Sculture lignee e dipinti su tavola, Bologna 1994; M.T. Donati, La pittura medievale in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] su un piatto di bilancia, mentre l'altro piatto è occupato da una piuma che simboleggia la Giustizia-Verità. La bilancia è s. Stefano, in una tavola attribuita a Pacino di Bonaguida, Offner, 1930, tav. XI; tunica bruna di s. Francesco a Santa Croce ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] principi grandi hanno per male che un lor servo dolendosi dica la verità delle sue ragioni, io rimediai a questo; e tutti gli anni equivoca, quasi facendosi rilasciare attestati di inventore di burle da tavola che lo imparentano al grande ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...